
LA PAROLA AL RICORDO: VENERDI’ 04 NOVEMBRE AQUINO HA CELEBRATO LA GIORNATA DEI CADUTI IN GUERRA .
6 Novembre 2016
Uno splendido sole estivo ha acceso i riflettori, venerdì scorso, 4 novembre, sulla Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Aquino ha omaggiato i caduti della prima guerra mondiale e di tutti i conflitti, senza dimenticare le vittime civili di guerra.
Un 4 novembre che ha dato la “Parola al Ricordo”, cosi recita lo slogan dell’Amministrazione Comunale, che nel segno della memoria e della Patria ha dato il via alle celebrazioni con il tradizionale corteo dal Comune fino a piazza San Tommaso.
La giornata nazionalistica è iniziata alle 9,30, quando sulle note della Flik Flok, intonata dalla Fanfara dei Bersaglieri “Associazione E. Toti di Cassino”, il corteo si è diretto in Piazza San Tommaso.
A fare da cornice al Dott. Libero Mazzaroppi – Sindaco di Aquino, vi era l’intera Giunta Comunale, oltre ai numerosi cittadini, il Vice Sindaco Avv. Carlo Risi accompagnato dal Dr. Ivan Cerro, Segretario Capo del Comune di Aquino; il Comandante della Stazione Carabinieri di Aquino Mar.A s.UPS Sergio Parrillo ed il Parroco di Aquino Don Tommaso Del Sorbo.
Nutrita ed apprezzata la presenza degli alunni della Scuola Primaria e dell’Istituto Comprensivo di Aquino accompagnati dai rispettivi docenti; altresì, con le delegazioni dei rispettivi sodalizi, spiccavano lucenti i labari l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo.
La cerimonia è iniziata con la deposizione di un cuscino di fiori al cippo delle vittime civili di guerra commemorati sulle note del Nabucco di Verdi.
Di seguito, il corteo si è diretto sul sagrato della Basilica Cattedrale, dove sono stati resi gli onori a caduti in guerra e deposta la corona di alloro presso il monumento, la Santa Benedizione veniva impartita da Don Tommaso.
Il via agli interventi è stato dato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Aquino che con una serie di riflessioni, sui temi della Pace, hanno spaziato da Ungaretti sino alla Red Bull, cosicché dal pensiero che “si sta come d’autunno sugli alberi le foglie” si è giunti ad affermare che la Pace è come la Red Bull: “Ti mette le ali”. Di seguito l’Assessore, Dott.ssa Federica Di Sotto, ha dato lettura del messaggio del Presidente della Repubblica concludendo, al termine della cerimonia, con l’Appello dei Caduti in Guerra. (ndr segue)
I conflitti mondiali non hanno segnato la fine delle Guerre se tuttora abbiamo a che fare con altri conflitti, che non ci coinvolgono direttamente ma che vedono impegnate comunque le nostre forze armate.
Dietro al ricordo della drammaticità della guerra, lo sguardo del Sindaco Mazzaroppi si è soffermato sulle nuove generazioni e sulla necessità di insegnare a loro, che sono il nostro futuro, il senso di appartenenza a un stato che è libero e democratico proprio grazie a quanti sono morti per la Patria; di insegnare il rispetto verso le Istituzione, e farli sentire partecipi, come oggi, del cambiamento, divenendo promotori della pace, della solidarietà, della libertà e del rispetto dell’altro nonché del bene comune.
Non è mancato nelle parole del primo cittadino il ringraziamento alle forze dell’ordine, il 4 novembre è anche il giorno dedicato a quegli italiani, uomini e donne, che ogni giorno offrono la loro vita alla sicurezza del nostro Paese: a loro un grande grazie, per l’impegno profuso nel loro lavoro.