Esplora contenuti correlati

Aquino (FR) – Scatta l’ordinanza sulla vegetazione incolta. Il Sindaco Libero Mazzaroppi: ognuno faccia la propria parte.

23 Luglio 2018

Come noto, con l’arrivo dell’estate torna, puntuale, il rischio incendi per cui ad Aquino a seguito dell’emissione di un’ordinanza, a firma del Sindaco Libero Mazzaroppi, scatta l’obbligo per i cittadini di non lasciare libero spazio al proliferare della vegetazione incolta che, oltre a rendere difficoltosa la circolazione stradale sulle arterie pubbliche, mette a repentaglio l’incolumità dei cittadini e favorisce, oltremodo, l’innescarsi di pericolosi roghi.Infatti, con un atto predisposto e curato dall’assessore Federica Sabatini, titolare della delega alla Polizia Locale, in stretta collaborazione con il Responsabile di Settore, è stato imposto il taglio della vegetazione spontanea ed incolta.Il provvedimento, pubblicato due giorni fa all’albo on-line del Comune di Aquino, stabilisce che sia i proprietari che i conduttori, a qualsiasi titolo, frontisti di aree, stalli, terreni pubblici e comunque proprietari di zone incolte in genere, devono provvedere con assoluta immediatezza al taglio della vegetazione ed alla relativa messa in sicurezza delle superfici di interesse.E’ un fatto essenziale, importante e di estremo interesse pubblico – spiega l’Assessore Federica Sabatini – perché nasce dalla considerazione che nella stagione estiva a causa delle temperature notevolmente elevate, diviene più alto il potenziale rischio di innesco di incendi in terreni non curati, infestati da arbusti, vegetazione, rovi e siepi cui è, inevitabilmente, legato il danno al territorio e il grave pregiudizio alla salute pubblica. Fin d’ora – conclude Sabatini – mi impegno a far esercitare un’azione di monitoraggio costante sul rispetto delle disposizioni impartite dal Sindaco.E’ lo stesso primo cittadino della comunità aquinate Libero Mazzaroppi a concludere con questa riflessione: rivolgo l’invito ai cittadini a rispettare l’ordinanza poiché non sta all’azione del Comune pulire terreni privati.Mi affido alla sensibilità di ognuno poiché la presenza di terreni incolti, abbandonati, oppure di aree ricoperte da vegetazione spontanea provoca, ed è cosa grave, pregiudizio e problemi di igiene e salute pubblica.Il Comando di Polizia Locale guidato dal M.llo Vilfredo Di Nardi è incaricato di verificare il rispetto dell’ordinanza e demandato all’emissione delle eventuali sanzioni.