Ad Aquino si parla di bullismo. Insieme Istituto Comprensivo, Ufficio Scolastico Regionale e Comune.
12 Aprile 2019
Alla presenza di una folta platea di insegnanti e genitori si è tenuto un interessante convegno sul bullismo e cyberbullismo, con grande intuito e lungimiranza, organizzato dalla dirigente scolastica dell’ICS di Aquino, Marianna Stefania Ladisi, nella accogliente sala del plesso che ospita la sede centrale.
Oltre alla preside, ha portato il saluto della città di Aquino il sindaco Libero Mazzaroppi, nell’occasione accompagnato dall’Assessore Alessia Del Duca che si occupa delle attività connesse.
Il Primo Cittadino della Città di San Tommaso ha evidenziato che giornate come questa, organizzate proprio nel giorno in cui la Polizia festeggia il 167° anno della sua fondazione , sono utili perché aiutano ad accendere ed alimentare il rispetto, in un momento di grande crisi nei rapporti umani, ed impegnano tutti, istituzioni, scuole e cittadini a non lasciare da soli i ragazzi e ad un uso consapevole della rete.
Giornate di approfondimento e conoscenza utili a riflettere, e indispensabili per combattere spirali di odio, violenza e intolleranza.
Di elevatissimo spessore le due situazioni e gli approfondimenti proposti dall’ispettore dell’USR Riccardo Lancellotti e della Prof.ssa Anita De Giusti arrivati, per l’ occasione, da Roma.
È stato rilevato che la presenza fisica dell’amministrazione – cosa che il sindaco Mazzaroppi e l’assessore Del Duca hanno molto apprezzato – va oltre la collaborazione formale, poiché è un fatto essenziale e altamente educativo.
Dai dati presentati si evidenzia che il fenomeno non è cosi distante, in quanto tutti possono essere vittime di bullismo e per questo la scuola e le insegnati, devono aiutare le vittime ad emergere.
Gli istituti scolastici sono palestre di educazione alla convivenza civile e al rispetto, e proprio per questo devono essere praticate.
I bulli sono predatori che attaccano le vittime più deboli: bisogna individuare ed aiutare entrambi.
La discussione si è protratta con intereventi del pubblico sotto l’abile regia, nel moderare, della professoressa Regoli.
Suggestiva la performance dei ragazzi del corso di strumenti, (ricordiamo che la scuola aquinate si fregia anche dell’insegnamento musicale curriculare) che hanno accolto tutti i partecipanti con due brani egregiamente eseguiti.