Un paio d’ore di confronto a 6 occhi: quelli di Enzo Salera, di Gioacchino Ferdinandi e di Libero Mazzaroppi – sindaci di Cassino, Piedimonte San Germano e Aquino – e si rimette in moto la Consulta dei sindaci del Cassinate, una sorta di organismo di governance territoriale nato a metà degli anni ‘90 per fare analisi e tentare di portare avanti istanze proprie e specifiche dell’area sud della provincia di Frosinone, dell’ex Terra di Lavoro.
«Tutela dello stabilimento Fca di Piedimonte e dell’intero indotto e la revoca delle cartelle e degli avvisi relativi al tributo del consorzio di Bonifica Valle del Liri nei confronti dei proprietari dei fabbricati ubicati nei centri urbani. Sono due questioni sulle quali, io e Mazzaroppi, abbiamo trovato subito la disponibilità del sindaco Salera a convocare consulta dei sindaci»: così ha evidenziato Ferdinandi. La riunione è stata effettivamente già convocata per martedì 18 giugno alle ore 16. «Sulla situazione politica, economica e occupazionale – ha ricordato il primo cittadino di Piedimonte – esistono focolai accesi nell’indotto Fiat-Chrysler e la situazione è quindi da monitorare con costanza ed attenzione».
Alle due priorità a cui si riferisce Ferdinandi, Mazzaroppi ne aggiunge un’altra: «La pratica per il riaffidamento dell’area dell’aeroporto di Aquino sta andando avanti – ha sottolineato -: è in atto la ripartizione territoriale e quindi, dopo il frazionamento, si potrà procedere alla riassegnazione. Contiamo sul sostegno dei sindaci ma anche del Cosilam. Tutti sono coscienti della rilevanza di un progetto che rappresenta una vera e propria alternativa di sviluppo alla situazione economica che viviamo nella nostra area».
L’obiettivo è di giungere allo sviluppo di una struttura di carattere sportivo dove possano atterrare voli turistici, dove venga effettuata attività relativa a discipline sportive come il volo a vela e il paracadutismo, attività relative a pilotaggio di droni e comunque capace di sviluppare anche un indotto di assoluto rilievo.