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MASCHERINE FAI DA TE – CHIARIMENTI

15 Marzo 2020

In questi giorni di emergenza ogni giorno che passa si rafforza sempre di più la volontà della Comunità di mettersi a disposizioni per cercare soluzioni e aiutare gli altri.

Tutta questa grande voglia di fare è bellissima, tuttavia dobbiamo cercare di ragionare con un’unica testa e non procedere con iniziative singole.

Questa richiesta non è un rimprovero a nessuno, anzi apprezziamo la voglia di fare. Le stesse amministrazioni comunali della Provincia sono state rimproverate quando hanno fatto ordinanze singole o, negli ultimi giorni, sanificazioni non certificate con la Protezione Civile che dovevano essere invece affidate a ditte specializzate. Questo per dirvi che la voglia di fare e lottare contro questa situazione è forte e generalizzata, ma ogni cosa se non gestita bene rischia di portare con sé ulteriori problemi.

Noi stessi come Comune, date le problematiche che tutti conosciamo nel reperimento di presidi certificati, abbiamo messo in campo iniziative per la produzione di mascherine grazie alla disponibilità della ditta Comoflex, che questa mattina è al lavoro dopo aver già fatto nei giorni scorsi le prove su tessuti.

Il problema a monte in questo processo sono i contatti tra gli operatori. La buona volontà di sarte e rifornitori di tessuti, con scambi non controllati tra persone che potrebbero essere esposte a contagio, rischia di essere un problema al fine del contrasto della diffusione del virus che può essere fatto solo evitando i contatti e stando a casa.

Tra le criticità c’è poi il problema della distribuzione. Proprio per evitare assembramenti stiamo valutando la modalità migliore.

Per questo INVITIAMO CHI ABBIA MESSO IN CAMPO INIZIATIVE PER IL REPERIMENTO E LA PRODUZIONE “FAI DA TE” DI MASCHERINE DI CONTATTARCI PRIVATAMENTE sulla pagina Facebook del Comune per poter coordinare il lavoro ed evitare la messa in campo di pratiche non consigliabili in questa fase di emergenza.

Anche nei Comuni, con i quali siamo a stretto contatto virtuale, dove avete letto di iniziative simili, ci sono le stesse problematiche di cui stiamo discutendo insieme.
Ricordiamo inoltre che:

  • Purtroppo le mascherine, seppur utili, non sostituiscono l’unica vera modalità di contrasto al virus che è stare a casa;
  • Le persone che sono al commercio e svolgono un servizio essenziale per tutti e sono i più esposti sono la nostra priorità. Le mascherine che produrremo o riusciremo ad acquistare certificate saranno destinate in primis a loro;
  • La regola generale è di cercare comunque in commercio presidi certificati prima di ricorrere ad altre modalità;
  • Anche con mascherine è bene mantenere le distanze di almeno un metro e limitare le uscite allo stretto necessario;
  • Per i cittadini che ricorrono all’uso di mascherine “fai da te” è preferibile farsele da soli in casa ed evitare i contatti. Ci sono numerosi tutorial che spiegano come fare, ricorrete a quelli ed evitate i contatti.
  • Restiamo a casa!

Dobbiamo essere uniti. Confrontiamoci e cerchiamo insieme di capire quali siano le strade migliori. Siamo sicuri che con un buon coordinamento ed incanalando le forze di tutti nel modo giusto e corretto dal punto di vista sanitario ne usciremo il prima possibile.