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GIORNATA DELLA MEMORIA – 27 GENNAIO 2021

27 Gennaio 2021

Il 27 gennaio di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata della Memoria, per ricordare il 27 gennaio 1945, giorno in cui le truppe dell’Armata Rossa arrivarono ad Auschwitz. Pochissimi i superstiti liberati.

Ricordare le atrocità di cui l’uomo si è reso protagonista è un dovere di tutti. Soprattutto in questi tempi in cui temi quali la libertà e l’umanità tornano ad essere argomenti discussi.

Quest’ultimo anno ha messo il mondo di fronte ad un nemico sconosciuto. E tutti – chi più, chi meno – ci siamo sentiti violati nella nostra libertà personale a causa delle restrizioni imposte per contenere la diffusione dell’epidemia; unica strada per proteggere noi stessi ed i nostri affetti.

Forse quest’anno, più che in altri, dovremmo riflettere seriamente e fino in fondo sul vero senso della parola libertà.

Dovremmo considerare per un momento tutti quegli uomini e quelle donne, grandi e bambini, che furono sottratti violentemente alle loro vite per il semplice fatto di appartenere ad una “razza ritenuta non pura”.

Dovremmo considerare la paura del vedersi togliere ogni cosa: la casa, gli affetti, il nome, la loro dignità di esseri umani. Per essere resi schiavi nei campi di lavoro, dove spesso finivano per morire di stenti, quando non torturati o barbaramente uccisi.

Dovremmo considerare cosa ne è stato della loro libertà e umanità.

In questo giorno ricordiamo la Shoah con alcune memorie di come questo periodo storico abbia interessato anche Capranica, con lo studio di Fabio Ceccarini: «Giornata della Memoria. Isko Thaler: da Ferramonti a Capranica. Un musicista ebreo virtuoso internato in via della Viccinella, 43», Capranica Storica, 25/01/2021 – URL: https://www.capranicastorica.it/?p=920

 

“Sappiamo infatti che a Capranica ha trovato rifugio almeno una famiglia, quella di Cesare Sonnino […]. La famiglia Zanganella, che ha accolto la famiglia ebrea dividendo con essa il poco pane che si poteva mettere a tavola, ha ricevuto nel 2007 per questo suo gesto la Medaglia dei Giusti fra le Nazioni dalle mani dell’ambasciatore israeliano, in occasione della “Giornata di solidarietà tra i popoli tra accoglienza e memoria”, durante una cerimonia che si è tenuta a Capranica, nella sala consiliare del municipio.”

“I Thaler sono rimasti a Capranica per il tempo di poco più di un anno: una meteora se si considera il periodo storico di grande sofferenza che la Comunità stava attraversando a causa della guerra.
Resta tuttavia una cartolina della Croce Rossa Internazionale emersa da una polverosa cartella dell’Archivio Storico Comunale di Capranica che, in un mondo infiammato dalla follia nazista, ci testimonia di una famiglia che si è salvata dall’orrenda carneficina.”