
Avviso pubblico per l’accesso al fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli – Annualità 2025
12 Giugno 2025
Gli inquilini privati morosi, in possesso dei requisiti e nelle condizioni, possono presentare domanda per accedere al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli avvalendosi della procedura a sportello adottata ai sensi delle nuove linee guida.
Descrizione
Possono partecipare all’Avviso coloro che si trovino nella condizione di morosità incolpevole intesa (ai sensi del D.L. 31 agosto 2013, n. 102, di istituzione del Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli e del decreto attuativo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 14 maggio 2014, n. 202) come la sopravvenuta impossibilità di provvedere al pagamento del canone locativo a seguito di perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare.
Le domande di partecipazione al presente Avviso, corredate degli allegati obbligatori, dovranno pervenire, entro e non oltre il termine del 31 dicembre 2025, mediante una delle seguenti modalità:
• Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo: protocollo.caselleinpittari@asmepec.it.
• A mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Caselle in Pittari, osservando gli orari di apertura
al pubblico reperibili sul sito istituzionale;
• Tramite raccomandata a/r indirizzata al Comune di Caselle in Pittari, Viale Roma n.3, cap 84030 Caselle in Pittari (Sa); la raccomandata dovrà essere spedita in busta chiusa recante l’esatta denominazione del mittente e la seguente dicitura: “Avviso Pubblico per l’accesso al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli Annualità 2025”.
Alla domanda di partecipazione (Allegato A) regolarmente sottoscritta, dovrà essere obbligatoriamente
allegata, pena l’esclusione, la seguente documentazione:
a. contratto di locazione regolarmente registrato, anche se tardivamente;
b. attestazione ISE ed ISEE ordinario o corrente;
c. copia del provvedimento di sfratto per morosità con citazione per la convalida ed eventuale
dichiarazione di impegno, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, a sottoscrivere un nuovo contratto di
locazione a canone concordato a seguito dello sfratto;
d. documentazione comprovante la perdita o la sensibile diminuzione della capacità reddituale, a titolo esemplificativo:
– attestazione di licenziamento, di accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro, cassa integrazione ordinaria, straordinaria, mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici, attestazione di cessazione di attività libero, professionali o imprese registrate;
– eventuale attestazione di malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare resa dal medico curante o dalla ASL di appartenenza;
– eventuale copia di sentenza di separazione legale;
e. dichiarazione del proprietario dell’immobile ai sensi dell’art.47 D.P.R. 445/2000 (Allegato B);
f. copia del documento di riconoscimento in corso di validità o copia del permesso di soggiorno per cittadini non appartenenti all’UE (D.lgs. 286/98);
g. ogni ulteriore documentazione idonea a dimostrare il possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi.
Per ogni ulteriore dettaglio in merito si rimanda all’Allegato Avviso Pubblico e all’allegato “Linee Guida regionali in materia di sostegno alla locazione”