IMU terreni agricoli – il comune di San Michele di Bari vuole adottare la stessa delibera di Cassino
28 Gennaio 2015
“La delibera di Giunta con cui il Comune di Cassino ha stabilito di non applicare alcun tipo di sanzione per il tardivo pagamento dell’Imu sui terreni agricoli che avranno luogo entro e non oltre il 10 marzo ci è stata richiesta, oltre che da tanti comuni del cassinate, anche dal Comune di San Michele di Bari che intende applicare lo stesso provvedimento.
Nello specifico è stato un consigliere comunale del comune pugliese ha richiedere copia della delibera con l’intento di farla adottare anche dal proprio comune. Un’altra conferma di quanto sia giusto il percorso che la nostra Amministrazione ha intrapreso nell’affrontare la controversa questione dell’Imu sui terreni agricoli.
A differenza di chi, invece, continua a buttarla nella bagarre e a strumentalizzare anche situazioni, come quella dell’Imu appunto, che non dipendono direttamente dal Comune di Cassino.
Ancora oggi, infatti, permane una forte difficoltà in ordine agli adempimenti, sia da parte dei contribuenti, che da parte dei centri di assistenza fiscale e delle associazioni di categoria preposti alla compilazione dei modelli di versamento del tributo; questo anche per il lasso di tempo troppo breve rispetto alla scadenza del 10 febbraio.
Per questo abbiamo voluto differire il pagamento di un mese rispetto alla scadenza del 10 di febbraio senza che il cittadino incorra in alcun sanzione. Siamo stati precursori in questo ed ora tanti sono i Comuni italiani, San Michele di Bari è solo un esempio, che stanno adottando lo stesso tipo di provvedimento.
Detto questo noi proseguiamo la nostra battaglia, non a chiacchiere e non a mò di campagna elettorale, per arrivare alla completa revisione di un’imposta che riteniamo essere ingiusta e fortemente penalizzante per i contribuenti. Un’azione che acquista sempre più forza grazie alla capacità che abbiamo avuto di aggregare i Comuni del comprensorio con l’obiettivo di arrivare ad una soluzione definitiva del problema.”