Esplora contenuti correlati

Venturi – Approvato il piano anticorruzione e trasparenza 2015/2017

30 Gennaio 2015

“Con delibera di Giunta questa mattina è stato approvato il Piano triennale di prevenzione della corruzione (PTPC) integrato con il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (PTTI) 2015-2017.”

A darne notizia è stato l’assessore al personale ed alla Polizia Locale del Comune di Cassino, Emiliano Venturi, a seguito della pubblicazione della delibera con cui è stato approvato uno strumento che contiene direttive rivolte alle varie strutture organizzative dell’Ente.

“La Legge 6 novembre 2012, n. 190, rubricata ‘Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione’, sancisce – ha continuato Venturi – l’obbligo per le Amministrazioni pubbliche di dotarsi di un Piano triennale di prevenzione della corruzione e, come parte di questo, del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità, che vengano aggiornati entro il 31 gennaio di ogni anno.

Il Comune di Cassino ha approvato il testo in vigore del Piano anticorruzione integrato con il Programma per la trasparenza visionabili, individuando nel nuovo comandante della Polizia Locale, Alessandro Buttarelli, il responsabile della prevenzione della corruzione (art. 1, comma 7, della L. 190/2012) e della trasparenza. Il documento si configura come strumento di prevenzione dei fenomeni corruttivi, in armonia con le disposizioni del legislatore a livello nazionale.

È importante precisare che il termine corruzione non è strettamente legato all’ipotesi criminosa decritta nel codice penale, ma considerata la sua accezione amministrativa può essere definito come un comportamento contrario all’etica pubblica.

Considerato, inoltre, che è la trasparenza la prima rilevante misura di prevenzione della corruzione, l’amministrazione comunale ha elaborato un documento unico, integrato con il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità, in modo da costruire una stretta relazione con la pianificazione strategica e la programmazione operativa.

Uno strumento, quindi, fondamentale per l’Ente, che verrà approvato di anno in anno e sul quale verranno recepite anche quelle che sono le proposte di modifica o integrazione che perverranno dai cittadini, dai sindacati, dalle istituzioni e dalle associazioni di categoria che verranno analizzate al fine del miglioramento del piano stesso”