Salera – IMU terreni agricoli: nessuna sanzione fino al 31 marzo
9 Marzo 2015
“Con una nuova delibera di Giunta il Comune di Cassino ha stabilito di non applicare alcun tipo di sanzione per il tardivo pagamento dell’Imu sui terreni agricoli che avranno luogo entro e non oltre il 31 marzo.”
A renderlo noto l’assessore ai tributi del Comune di Cassino, Enzo Salera, a seguito della pubblicazione delle delibera avvenuta nella giornata odierna e dopo che con D.L. n. 4 del 24/01/2015 il Senato della Repubblica ha confermato che i terreni agricoli ricadenti nel territorio comunale sono soggetti al pagamento dell’IMU ad esclusione dei terreni agricoli e di quelli non coltivati posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali. “Il D.L. n.4 del 24/01/2015 – ha continuato Salera – è noto alle cronache perché è stato l’atto che ha iniziato a rischiarare le nubi, in realtà non del tutto svanite, sul pagamento dell’Imu nei Comuni montani.
Tuttavia dopo il passaggio avvenuto in Senato ancora restano da chiarire alcuni aspetti relativi alla nuova imposta il cui pagamento, in attesa che del pronunciamento della Camera dei Deputati, è stato prorogato al 31 marzo prossimo senza il rischio di incorrere in alcuna sanzione o provvedimento da parte dei Comuni. Già precedentemente sempre con delibera di giunta, a seguito del differimento del pagamento a febbraio, avevamo voluto prorogare i termini per il pagamento dell’Imu fino al 10 marzo senza che i cittadini incorrano in alcun tipo di sanzione aggiuntiva. Oggi, alla luce di quanto stabilito dopo l’emendamento approvato in Senato con cui viene stabilita la non applicazione delle sanzioni fino al 31 marzo. Pertanto con nuova delibera di giunta il Comune di Cassino, in attesa del pronunciamento della Camera sull’emendamento approvato in Senato, si è omologato a questo nuove scenario prorogando dal 10 al 31 marzo i termini entro i quali sarà possibile pagare l’Imu sui terreni agricoli senza incorrere in alcun tipo di sanzioni.
Anche questa forte incertezza in ordine agli adempimenti dimostra quanto conversa sia la questione relativa all’Imu sui terreni agricoli e per venire incontro ai cittadini abbiamo voluto prorogare di altri 20 giorni per provvedere al pagamento di un’imposta che riteniamo fortemente ingiusta e penalizzante per i contribuenti e per la quale continueremo a dare battaglia con l’obiettivo di giungere ad una revisione completa del provvedimento da parte del Governo.
Nel frattempo continueremo a monitorare eventuali modifiche legislative visto che in questi mesi già più volte Governo e Parlamento sono intervenuti per rivedere la norma che regola l’Imu sui terreni agricoli.”