
IV weekend di Festival dedicato a Sud Italia
24 Maggio 2015
Venerdì 29 maggio
21.00 // Aula Pacis
LA TURNATA. ITALIANA CĺNCALI PARTE SECONDA
di Nicola Bonazzi e Mario Perrotta
regia ed interpretazione Mario Perrotta
Storie di emigrazione italiana negli anni 60 e 70. In Svizzera la legge, sino al 2005, violando i più essenziali diritti umani, impediva, tra l’altro, ai lavoratori definiti “stagionali” di portare con loro moglie e figli. Per tutta risposta gli italiani nascondevano moglie e figli nel portabagagli e lì iniziava la loro storia di clandestini reclusi in casa per anni.
Nino è un bambino di nove anni che non ha mai visto il mondo fuori da quella stanza in cui vive col nonno, la mamma e il papà. Ma la morte del nonno scatena un rocambolesco viaggio di ritorno al paese, su una fiammante Alfa Giulia 1300, con in macchina il padre, la madre, un operaio sindacalista e il nonno morto.
Mentre il mondo è incollato al televisore per guardare lo sbarco sulla luna, si consuma questo ritorno “mitico” alla terra d’origine. Racconto in dramma tra dramma e commedia all’italiana.
Sabato 30 maggio
15.30 // Scuola Media G. Biasio
prove aperte del laboratorio teatrale a cura di Elisabetta Magnani
sul film La mafia uccide solo d’estate di Pif
17.00 / Camusac – Cassino Museo Arte Contemporanea
Inaugurazione della mostra I colori della libertà
Tratti dalla fantasia degli alunni dell’Istituto Comprensivo Cassino 1 all’interno di un progetto di Laboratori d’arte a cura di Marta Fiscelli.
La libertà secondo l’articolo 13 della Costituzione: “la libertà personale è inviolabile” passa attraverso la conoscenza di alcuni artisti d’avanguardia del 900 come Fontana,
Picasso, Chagall e Keith Haring, prima in forma ludica, poi di racconto e infine di elaborato pittorico.
21.00 // Parco Baden Powell (Ex Campo Boario)
STASERA SONO IN VENA
scritto, diretto e interpretato da Oscar De Summa
Spettacolo vincitore premio CassinoOFF 2015
Un racconto semplice sul piano-sequenza di una terra che decide di cambiare direzione, di appropriarsi del proprio male. Si sorride delle vicende del protagonista dall’inizio alla fine, tranne che in alcune fratture che interrompono la narrazione, ci ricordano che quello di cui stiamo parlando è vero, è già successo, e buttano una luce sinistra sulla situazione di oggi: il mercato delle droghe performative, come la cocaina, genera introiti che superano il Pil di alcune nazioni come la Spagna o la stessa Italia.