
Tauwinkelova: “Se abbassiamo tutti la temperatura, miglioriamo la qualità dell’aria”
6 Dicembre 2016
Il Comune di Cassino vuole sensibilizzare la cittadinanza segnalando i gesti quotidiani che contribuiscono a ridurre la presenza di polveri sottili nell’aria.
Al riguardo, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Ambiente e Manutenzione, Dana Tauwinkelova, ha dichiarato: “Ci stiamo confrontando con due docenti dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale che da tempo lavorano al fenomeno dello sforamento della soglia delle polveri sottili consentita nella città di Cassino. I Prof. Ing. Giorgio Buonanno e l’Ing. Aldo Russi ci hanno comunicato, infatti, che il traffico delle autovetture incide soltanto per il 12% sulla qualità dell’aria e che pertanto la gravità della situazione, testimoniata, dai dati Arpa è dovuta principalmente alle emissioni delle caldaie e dei combustibili per stufe di ultima generazione, insomma a tutto ciò che riconduce ai processi di combustione e/o riscaldamento delle abitazioni e degli esercizi commerciali”.
“Occorre, pertanto, una grande opera di sensibilizzazione verso la cittadinanza su cui stiamo già lavorando prendendo riferimento da quanto hanno già studiato fino ad oggi i docenti dell’università di Cassino e del Lazio Meridionale. Ma è evidente che non basta che qualche città o comune, come Cassino adotti più di altri misure ferree di limitazione delle fonti inquinanti, e magari altri ignorino ogni misura. E’ evidente che la questione non è risolvibile entro i limiti del proprio territorio, occorre “lavorare, agire, per aree geografiche geomorfologicamente omogenee, consistenti, oltre i sempre meno importanti confini comunali.
L’abbattimento di due gradi della temperatura negli edifici, la limitazione della biomasse per i caloriferi e l’abbassamento della velocità nel centro urbano e nelle zone a ridosso della città possono significare già molto per migliorare la qualità dell’area. Servono misure permanenti, dunque, su cui stiamo lavorando. Le domeniche ecologiche e le targhe alterne, alcune anche imposte dal Piano regionale di risanamento della qualità dell’aria negli anni precedenti, abbiamo capito che servono a poco per ridurre in modo significativo l’inquinamento atmosferico”, ha concluso l’assessore Tauwinkelova.