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Insieme contro la violenza sulle donne

25 Novembre 2023

Questa sera ore 17:15 MOMENTO DI RIFLESSIONE e ACCENSIONE DELLA LANTERNA presso la Panchina Rossa in Piazza San Giovanni Paolo II –

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Parlare di violenza sulle donne in questo momento rischia di essere una ovvietà, un dovere, una necessità e, invece, per me è qualcosa di molto profondo.
Le cronache di questi giorni e quelle dei mesi o degli anni scorsi sull’argomento sono terribili e il rischio è quello di considerarle “normali” mentre sono l’espressione di una concezione barbara della vita umana. Le mie stesse parole, queste poche parole che condivido qui, possono rischiare di essere considerate banali e scadere nella retorica. Eppure non potevo e non volevo evitare questa mia presenza con la quale da un lato esprimo indignazione e dall’altro rifletto su come, anche la nostra piccola comunità locale può contribuire ad accendere un altro faro su questo aspetto della vita quotidiana così atroce. Ebbene per farlo prendo in prestito e lo condivido con tutti voi un testo erroneamente attribuito a William Shakespeare e che invece è pronunciato nello spettacolo “Chisciotte” in scena con la regia di William Jean Bertozzo.
Angelo Felice Pompeo , Sindaco

“In piedi,
in piedi, signori, davanti a una donna,
per tutte le violenze consumate su di lei,
per le umiliazioni che ha subito,
per quel suo corpo che avete sfruttato
per l’intelligenza che avete calpestato
per l’ignoranza in cui l’avete tenuta
per quella bocca che le avete tappato
per la sua libertà che le avete negato
per le ali che le avete tarpato
per tutto questo
in piedi, Signori, in piedi davanti a una Donna.
E se ancora non vi bastasse,
alzatevi in piedi ogni volta che lei vi guarda l’anima
perché lei la sa vedere
perché lei sa farla cantare.
In piedi, sempre in piedi,
quando lei entra nella stanza e tutto risuona d’amore
quando lei vi accarezza una lacrima,
come se foste suo figlio!
Quando se ne sta zitta
nasconde nel suo dolore
la sua voglia terribile di volare.
Non cercate di consolarla
quando tutto crolla attorno a lei.
No, basta soltanto che vi sediate accanto a lei,
e che aspettiate che il suo cuore plachi il battito
che il mondo torni tranquillo a girare
e allora vedrete che sarà lei la prima
ad allungarvi una mano e ad alzarvi da terra,
innalzandovi verso il cielo
verso quel cielo immenso
a cui appartiene la sua anima
e dal quale voi non la strapperete mai
per questo in piedi
in piedi
davanti a una donna”.