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Politica di Coesione

La Comunità europea (oggi Unione europea), fin dagli albori, ha riscontrato disparità tra gli stati membri, e fra le loro stesse regioni, che hanno reso complessa l’integrazione e lo sviluppo in Europa.

Nel tempo, pertanto, è stata messa in campo una moltitudine di strumenti intesi a ridurre tale gap, sia in termini di finanziamenti (dal più longevo FSE – Fondo Sociale Europeo, risalente al trattato istitutivo della Comunità, del 1957, al FESR – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, istituito nel 1975, al Fondo di Coesione, destinato, dal 1994, agli Stati membri più disagiati), sia in termini di politiche per il loro utilizzo.

La prima definizione comunitaria della coesione economica e sociale si rinviene nel Single European Act (Atto Unico Europeo) del 1986, dove si evidenzia che le disparità regionali e l’arretramento delle regioni meno favorite costituiscono un freno per la realizzazione del mercato interno europeo e, quindi, per la stessa realizzazione dell’integrazione economica.

Con il trattato di Lisbona (2008) è stata introdotta una terza dimensione: la coesione territoriale

Sia l’aspetto economico, sia quello sociale, sia quello territoriale sono sostenuti attraverso i Fondi strutturali e la politica di coesione, fondamentale leva di crescita e di sviluppo della qualità di vita in Europa.

La politica di coesione risulta pertanto costituita da centinaia di migliaia di progetti, sparsi in tutta l’Unione Europea, che ricevono risorse dai fondi menzionati: per il periodo 2014-2020 ed essa è destinato ben un terzo delle risorse dell’intero bilancio comunitario, con un budget di 351,8 miliardi di euro, ai quali si aggiungono i contributi nazionali e gli altri investimenti privati, per un totale di circa 450 miliardi di euro.

Per l’Italia, considerando sia le risorse comunitarie che i cofinanziamenti nazionali pubblici e privati nel loro complesso, le risorse finanziarie assegnate per il ciclo 2014-2020 ammontano a 144,8 miliardi di euro (dati aggiornati al 15/03/2019 – fonte: opencoesione.gov.it)

La principale fonte di risorse è rappresentata dai Fondi Strutturali e di Investimento Europeo, coperti dall’UE per 44,6 miliardi di Euro e cofinanziati a livello nazionale per altri 30,5 miliardi, per un totale di oltre 75 miliardi. Altri 58,7 miliardi arrivano dal fondo nazionale sviluppo e coesione (che per l’80% vanno a sostegno del Mezzogiorno).

 

Le fonti di finanziamento delle Politiche di Coesione in Italia

 

Per saperne di più: