FIATI IN CONCERTO, CONCLUSA UN’EDIZIONE RECORD: QUALITA’ STRAORDINARIA, OGNI SERATA SOLD OUT
22 Luglio 2019
“Sette serate di grande livello, sette grandi successi, sette appuntamenti con la musica, gli artisti, i luoghi più belli di Ferentino. E’ questa la cultura che vogliamo promuovere: capace di emozionare e di valorizzare il nostro patrimonio. Veramente un salto di qualità l’edizione 2019 della rassegna Fiati in Concerto, che il Comune ha voluto sostenere e finanziare, perché convinti della bontà del progetto”.
E’ più che positivo il commento del sindaco Antonio Pompeo, all’indomani della conclusione della kermesse musicale che ha acceso di entusiasmo e di partecipazione la settimana appena trascorsa a Ferentino.
“Voglio ringraziare tutti coloro che si sono esibiti, dai solisti, alle formazioni bandistiche, tanti grandi protagonisti della musica di qualità, che hanno veramente reso bellissime queste serate: il pianista Gabriele Pieranunzi accompagnato dalla New Talent Jazz Orchestra di Mario Corvini, il trombettista Fabrizio Bosso con il pianista Jiulian Olivier Mazzariello, l’oboista Luca Vignali e la Visioni Ensemble, a cui si aggiungono poi il trio vocale Le Sorelle Marinetti con il quartetto dell’Orchestra Maniscalchi. La conclusione del trio Anema con l’attore Enzo Decaro, accompagnati dall’Orchestra di Fiati “Città di Ferentino, è stata veramente sublime. E poi i giovani dell’Orchestra Sinfonica dell’IIs Bragaglia di Frosinone e la banda giovanile Città di Ferentino.”
C’è un altro aspetto che evidenzia il sindaco Pompeo: “Ferentino è un eccezionale teatro all’aperto: l’Orto del Vescovo con l’avancorpo della cattedrale, la chiesa abbaziale gotico-cistercense di S.Maria Maggiore, la Porta Sanguinaria e le mura poligonali, il Chiostro della chiesa di S.Antonio Abate e per concludere la Piazza Mazzini con il Palazzo Consolare, sono stati i luoghi della musica e hanno reso ancor più belli i concerti, attraverso lo straordinario fascino che regalano”.
“Complimenti al maestro Celardi –ha aggiunto l’assessore Angelica Schietroma – Quella del 2019 sarà ricordata come la rassegna qualitativamente più elevata. E poi come non dimenticare il pubblico che ha rappresentato uno degli aspetti più belli del concerto, nei luoghi più caratteristici della nostra città”.
Conclusione affidata al maestro Celardi: “Un percorso di crescita per tutti, dalla direzione artistica ai sostenitori, passando per gli artisti ed il pubblico, non tralasciando però tutti coloro che generosamente lavorano per concretizzare un momento di così ampio respiro culturale”.