Chiesa di Santa Chiara

Era conosciuta sotto il nome di S. Domenico di Cocullo. Strutturalmente non ricorda più l’antica costruzione. Il vecchio edificio fu abbattuto nel sec. XVIII e in luogo della vecchia chiesetta ne fu edificata una più grande intitolata alla Vergine Immacolata, più nota col titolo di S. Chiara, dal Monastero omonimo annesso e consacrata nel 1747 dal Vescovo di Anagni. Avanti la scalinata esterna si trova il Monumento alle Sorelle Faioli, opera dello scultore Angelo Canevari; inaugurato il 2 aprile 1989; Fonderia Anselmi di Roma. Ricorda Teresa, Cecilia ed Antonia Faiola, fondatrici nel 1741 delle Suore dell’Immacolata di S. Chiara. Nacquero ad Anticoli di Campagna da Francesco, originario di Torre Caietani, e da Maria Terrinoni, di Anticoli.
Rimaste orfane giovani di entrambi i genitori, si dedicarono alla istruzione elementare delle ragazze ed alla loro formazione cristiana mettendo a disposizione la casa paterna in Vicolo Vetere. L’abilità, la santità ed i riconoscimenti ecclesiastici avevano richiamato alla loro scuola numerose fanciulle per cui fu necessario trasferirsi in un’altra abitazione più grande, la “casa Madre”. Qui le Faioli passarono 31 anni nell’insegnamento, nel silenzio e nella pratica delle virtù. Nel 1876 il vescovo di Anagni, Cirillo Antonini, consegnava a Cecilia e Antonia Faioli (Teresa era morta nel 1779) la Regola di S. Chiara. Il 24 gennaio 1988 e stato aperto il processo di beatificazione. Il Monumento mostra due delle tre sorelle che ricevono una bambina in atto di chiedere accoglienza, mentre la terza sorella conforta la bimba nello slancio. L’artista ha evitato il pericolo di una espressione scultorea troppo rigida e contemporaneamente è riuscito ad equilibrare le masse in un’ammirevole armonia di movimento e di staticità dando, fra l’altro, un ruolo primario alla figura della bambina. Quattro formelle quadrangolari presentano i punti salienti della esistenza terrena delle Fondatrici e dello sviluppo della loro Fondazione.