Chiesa Regina Pacis
La realizzazione della Chiesa di Regina Pacis sita in Fiuggi Fonte , si deve all’iniziativa di Padre Domenico Arsenio, Ministro Provinciale dei Frati Cappuccini del Lazio. Inizialmente si incontrarono due ostacoli, il primo, nel 1915: il terremoto della Marsica, di eccezionale violenza, toccò anche Fiuggi e ciò rese necessaria la revisione del progetto, in conformità alle esigenze antisismiche; il secondo fu l’entrata in guerra dell’Italia, il 24 Maggio dello stesso anno. Il 10 giugno 1917 iniziarono i lavori, grazie al consenso del Vescovo Diocesano Silvio Gasperini, il quale benedisse la prima pietra. Il 30 luglio 1922 la nuova Chiesa venne consacrata e intitolata alla Regina della Pace. Il progetto, in stile neoromanico, è opera dell’Ing. Garibaldi Burba, già autore del grande albergo “Palazzo della Fonte” (1912). Diversi artisti hanno lasciato la loro impronta nella Chiesa: Alfredo Tosti, pittore fiuggino, ha firmato le pitture parietali che ammiriamo sulla facciata e il Cristo dipinto sopra il portone principale; Cesare Aureli realizzò la statua di marmo bianco della Vergine della Pace, posta su un pilastro dietro l’altare maggiore; Padre Ugolino da Belluno, grande artista cappuccino, dal 1966 al 1988 decorò l’interno della Chiesa con mosaici, graffiti e vetrate. Il mosaico absidale caratterizza la stessa statua dell’Aureli, che risulta così circondata da sei angeli, quattro dei quali porgono ramoscelli di olivo e gli altri due una ghirlanda di fiori. Nella navata centrale, il Cantico delle Creature è stato eseguito sulla composizione letteraria con tessere d’oro, rosse e nere; mentre nella parte inferiore, si osservano le immagini di Sorella Luna e le Stelle, Frate Vento, Frate Foco, Sorella Morte vicino ad Eva, che ha un bambino in braccio ed Adamo accanto. Lo splendido e vasto apparato musivo venne completato, sulle pareti, con la “Via Crucis”, arricchita di due stazioni: l’Eucarestia e la Resurrezione. I graffiti, attorno alle vetrate laterali, incorniciano il Cristo Sole; nella vela sottostante, una pianta di ortensie, tipica di Fiuggi e un volo di colombe, simbolo di pace. Le grandi vetrate raffigurano: San Francesco(Protettore D’Italia), San Biagio (Patrono di Fiuggi), Santa Marta (Protettrice degli albergatori) e le Parabole delle Misericordia