Sport
Soffermando l’attenzione sul programma di utilizzo degli impianti sportivi ed al tipo di attività che vi si svolgono, balza all’occhio il largo coinvolgimento della nostra comunità in questo settore . Se poi si analizzano i dati anagrafici dei partecipanti si scopre che l’attività è dominata dalle fasce più giovani della popolazione. Un indice in perfetta sintonia con quelle che sono le aspettative dell’Amministrazione che proprio sui giovani punta. Il Comune di Flaibano con i suoi duecento partecipanti alle varie attività sportive si pone senza dubbio in testa alle graduatorie statistiche. Ma non è con i numeri che ci dobbiamo confrontare in un settore che deve puntare dritto alla qualità. Infatti solo la buona qualità può far sì che un tale risultato si consolidi nel tempo e costruisca solide basi su cui poggiare i programmi futuri. Le strutture che sorgono sul territorio Comunale sono sfruttate al massimo delle loro possibilità e vengono gestite da una convenzione che il Comune ha stipulato con la Società G.S. Flaibano. Ad oggi questa gestione si sta rilevando efficiente ed efficacie e sta mantenendo uno standard alto di servizio. A conferma di ciò va citato come società extra comunali siano approdate a Flaibano per utilizzare gli impianti sportivi. Una perfetta cartina di tornasole per verificare, laddove ce ne fosse bisogno, che le cose stanno funzionando al meglio. Facendo un’analisi globale delle attività che si svolgono una nota di riflessione viene dalla constatazione che le attività sportive sono svolte per il 15% da persone di sesso femminile e dal 85 % da persone di sesso maschile. Un rapporto che esprime chiaramente uno squilibrio dovuto soprattutto al tipo di proposta che viene fatto.
Il calcio ed il ciclismo sono sport prevalentemente maschili e difficilmente possono dedicare parte della propria attività al settore femminile. L’impegno che l’Amministrazione si è preso è quello di verificare le eventuali possibilità di creare uno spazi per le donne, magari per quelle in età giovanile. Ha fatto piacere riscontrare l’aumento delle partecipanti alle sedute di ginnastica dedicata alle donne ma non è ancora abbastanza. L’intenzione è di trovare un soggetto disposto a promuovere un’attività alternativa, di reale interesse. Contatti sono stati presi in tal senso con alcuni Comuni limitrofi che, comunque, hanno rimarcato la stessa difficoltà. Le stesse società di basket e pallavolo hanno grossi problemi nel proporsi in un bacino d’utenza comunque ristretto e che necessiterebbe di uno sforzo organizzativo difficilmente traducibile in un’attività agonistica valida. Attualmente quella di creare un ulteriore spazio dedicato alle donne è un’ipotesi che potrebbe materializzarsi in presenza di un interessamento anche solo di un gruppo di genitori. Come si dice in questi casi ” La porta è sempre aperta “.
Anche quest’anno l’Amministrazione non ha voluto mancare all’appuntamento con la premiazione degli sportivi dell’anno “. L’edizione del 2001 ha visto come protagonisti due atleti. Nicola Tomat, pilota di kart, grande appassionato dimotori e, soprattutto, munito di un’autentica incrollabile dose di intraprendenza. Nicola partecipa a gare federali della zona Triveneto conseguendo risultati di tutto rispetto soprattutto se proporzionati al budget disponibile. La seconda persona premiata è Maria Bevilacqua. Ovvero colei che ha fondato i corsi di ginnastica femminile vent’anni orsono e che li ha sempre organizzati dando alle donne del Comune di Flaibano un enorme contributo. Maria, grazie alla sua costanza, è riuscita a fare in modo che decine di donne potessero dedicarsi ad un’attività motoria. Il risultato più significativo di tanta passione sta nel numero di iscrizioni raccolte per la stagione 2001 – 2002. Trentaquattro ! . Una nota di rilievo va fatta per due Atleti che l’anno scorso hanno ricevuto il premio ” Sportivi dell’anno” . Trattasi di Michele Milan e Bizzaro Argeo. Questa splendida accoppiata ha partecipato alla Maratonina della Città di Udine ottenendo un risultato straordinario. Ovvero conquistando il secondo posto nella speciale graduatoria dedicata ai disabili. Argeo e Michele hanno attraversato le vie di Udine sfidando la pioggia ed il vento; hanno raccolto chilometri di applausi ed hanno portato al mondo intero un messaggio di gioia che oggi lo Sport riesce difficilmente a dare.