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La Chiesa Abhaziale di San Odorico

La villa di S. Odorico e la sua cappella venivano, il 23 febbraio 1058 donate — in seguito alle frequenti transizioni di benefici d’epoca medioevale — alla Chiesa di Salisburgo da Federico, figlio del conte Eppo. I Canonici dei Santi Pietro e Roberto di Salisburgo destinatari di questa donazione istituirono probabilmente con loro beni il Capitolo di S. Odorico. Il tutto fu loro tolto dai Patriarchi di Aquileia, come risulta da un documento del 1212. La Chiesa di S. Odorico era officiata da monaci benedettini già dalla seconda metà dell’XI secolo, delegati a ciò dai Canonici di Salisburgo. I monaci vi rimasero fino verso la metà del sec. XII, sostituiti dai Canonici del Capitolo con a capo il Preposito (ossia il titolare di dignità capitolare della colleggiata). Pertanto un monastero o canonica regolare doveva sorgere accanto alla chiesa abbaziale. A questi monaci era affidata anche la custodia del guado e traghetto sul ragliamento. Il Capitolo (col Preposito) — sotto il dominio temporale dei patriarchi di Aquileia — occupava di diritto un seggio nel Parlamento della Patria friulana. Quando i canonici si trasferirono a Udine (1245) lasciarono a S. Odorico un loro rappresentante o vicario per l’assistenza spirituale dei fedeli.