Laghetti Pakar
Due laghetti a carattere carsico con acque lacuali (dal lago di Cornino), a guisa e fontanazzi, tutti e due sorgivi.
Risultarono ampliati per lo sterro. Dal primo a sinistra l’acqua passa al secondo, formando da questo un breve emissario tributario del fiume. Il termine Pakar è il maschile del friulano pacare, che è l’escavatrice, e non si conosce né il perché della grafia attuale né del mutamento di genere (da “Alc di Curnin”, Riedizione del 1991, autore Nello Marcuzzi)
In breve l’area è caratterizzata dai seguenti elementi:
- specchio d’acqua superiore, per la pesca sportiva – ricreativa, che comprende anche la parte della risorgiva.
- specchio d’acqua inferiore, a gestione naturalistica; tale ambito é destinato ad essere gestito come habitat naturale per l’avifauna con funzione didattica – ricreativa.
Nell’area è inoltre presente una centralina idroelettrica alimentata dallo scarico dell’acqua proveniente dai laghetti.
La ruota a pale è azionata dal salto di quota dell’acqua che defluisce dal laghetto.