La Storia di Formello
Superficie Ha 3115
Quota centro urbano 225 s.l.m.
Popolazione 13.113 abitanti (aggiornato a 31 ottobre 2017)
A.S.L. RM F
Distretto scolastico 31
Piano Territoriale Paesistico n. 4 “Valle del Tevere
Il territorio di Formello rientra interamente nell’Agro Veientano, l’area politicamente controllata da Veio, la città etrusca più vicina a Roma.
Sono testimonianza di questo periodo numerosi siti funerari e la fitta rete di cunicoli sotterranei scavati nel tufo per il drenaggio delle acque fluviali. Dalla parola latina “forma”, che significa appunto “condotto” – “canale”, sembra che tragga origine il nome di Formello.
Uno dei monumenti più significativi del periodo etrusco è il Tumulo di Monte Aguzzo, una tomba principesca che ha restituito un ricco corredo di vasi tra cui la famosa Olpe Chigi ed un vaso di bucchero con alfabeto detto appunto “di Formello”.
Con la conquista romana nel 396 a.C. Veio perde progressivamente la sua importanza; il territorio agricolo al contrario viene occupato da numerose ville e fattorie fino a tutto il II e parte del III secolo d. C.
Con la crisi dell’Impero Romano si assiste ad un forte calo demografico, all’abbandono della campagna, alla concentrazione della proprietà terriere in grandi tenute.
Questo periodo di decadenza dura fino all’VIII secolo d. C. quando, sotto l’impulso della Chiesa, si assiste ad un ripopolamento contadino.
Nel territorio di Formello, ad opera del Papa Adriano I, nasce una delle nuove “domuscultae” o colonie agricole formate nell’agro romano, la cosiddetta “Domusculta Capracorum” (via di Santa Cornelia). Si tratta, secondo le più recenti ipotesi, di un centro amministrativo con annessa chiesa, che mira ad un controllo più diretto dei fondi che la Chiesa possedeva in quest’area per contrastare le ambizioni di una potente aristocrazia locale.
Dopo le scorribande saracene del IX secolo, assistiamo ad un fenomeno di vastissime proporzioni che vede la popolazione rurale, che ancora viveva sparsa, trasferirsi su alture all’interno di villaggi fortificati. E’ in questo periodo che sorgono i centri di Formello, Sacrofano, Campagnano e Isola Farnese.
Dal 1081 fino al XIII secolo Formello risulta possesso del Monastero di San Paolo fuori le mura quindi, per concessione di Papa Niccolo III, passa alla famiglia Orsini. Nel 1661 il feudo di Formello viene venduto alla famiglia Chigi. Dopo l’invasione francese il potere dei Chigi va progressivamente scomparendo sostituito da una più forte presenza del governo papale.
“Formello di origine etrusca fu colonia romana/ regnante Gregorio VII/ col titolo di castrum passò ai monaci di S. Paolo/ da questi agli Orsini poi ai Chigi/ Ebbe uno Statuto da Paolo Giordano Orsini nel 1544/ ed un consiglio generale retto da Massari fino al 1591/ Dette i natali a Donato Palmieri/pittore celebratissimo del XVI secolo” – iscrizione murale primi del ‘900″