Esplora contenuti correlati

FINANZIATO IL PROGETTO GREEN COMMUNITY DEL “PATTO DEI SINDACI TERRE DI COMINO SMART LAND”

7 Ottobre 2022

Fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – NextGenerationEU al Patto dei Sindaci “Terre di Comino Smart Land”

 

FINANZIATO IL PROGETTO GREEN COMMUNITY DEL “PATTO DEI SINDACI TERRE DI COMINO SMART LAND” REDATTO DAL GAL VERLA PER UN IMPORTO TOTALE DI  4,3 MILIONI DI EURO, UNO DEI 30 PROGETTI FINANZIATI IN ITALIA. SARA’ UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER RIGENERARE IL TERRITORIO NON SOLO DA UN PUNTO DI VISTA AMBIENTALE MA ANCHE SOCIALE ED ECONOMICO, PER COSTRUIRE UN PERCORSO DI “COMUNITA’ VIVE”, DOVE SI CAMMINA INSIEME PER VINCERE LA SFIDA DEL FUTURO E DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA.

 

Nei giorni della più grave crisi energetica europea dal dopoguerra, la Presidenza Del Consiglio Dei Ministri ha finanziato il progetto Green Community presentato dal GAL Versante Laziale del PNA, per il Patto Dei Sindaci “Terre di Comino Smart Land”, nell’ambito del Bando “Green Communities” del PNRR.

Il progetto interessa 11 comuni contigui dei 32 aderenti al Patto (Aquino, Castrocielo, Cervaro, Colle San Magno, Piedimonte San Germano, Pontecorvo, Roccasecca, San Vittore del Lazio, Sant’Elia Fiumerapido, Terelle, Villa Santa Lucia).

Una sfida verso il futuro nell’ecologia integrata.

In un momento così difficile della storia repubblicana, dopo 2 anni di grave crisi pandemica, nel pieno di una guerra mai così vicina, la green community non è solo l’opportunità di realizzare progetti di transizione ecologica ma un impegno degli Enti territoriali, non solo dei Comuni, di lavorare insieme superando l’idea che ciascuno può bastare a sé stesso. Solo nella cooperazione, nel dialogo e nello scambio si può lavorare insieme per una Strategia duratura. Unendo i tasselli dello sviluppo, di investimenti fatti e previsti, di operazioni di crescita inclusiva. Solo insieme si vince.

Il Progetto Green Community Terre di Comino Smart Land tenta in piccolo di attivare concretamente ciò che  Papa Francesco ha descritto nell’Enciclica Laudato Si’: senza  giustizia sociale non vi è futuro, e  la “cura della Casa comune” passa da un netto cambio di paradigma anche tra le sindache e i sindaci, tra amministrazioni e  comunità locale.

Il progetto, che deve essere concluso entro marzo 2026, prevede la certificazione del patrimonio agroforestale e di catena di custodia per le aziende, studi sulle risorse idriche e il loro uso sostenibile, installazione di case dell’acqua del Sindaco/a per sensibilizzare i cittadini alla riduzione del consumo di acque minerali e della plastica, efficientamento energetico e miglioramento tecnologico di edifici  pubblici per attivare  i Poli della Green Community e impianti fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile.

Per la mobilità dei cittadini, in collaborazione con il partner tecnico ON CHARGE, sarà realizzata una “nuvola” di colonnine di ricarica elettriche (sia negli 11 comuni del progetto sia negli altri del Patto) unitamente alla realizzazione di 18 ciclostazioni e-bike (200 stalli) con una flotta di 100 mountain bike elettriche collegate ad un applicativo turistico e al sistema di monitoraggio ambientale; le ciclostazioni saranno alimentate da un pannello fotovoltaico, collegato ad una batteria di accumulo.  Il funzionamento del servizio avviene attraverso l’utilizzo di un App custom dedicata (SMART LAND E-MOBILITY). Il progetto prevede anche l’attivazione di una rete di monitoraggio ambientale con raccolta dati utili alle valutazioni ambientali e strategiche.  Si lavorerà inoltre alla diffusione del Marchio di Qualità delle 4E, marchio volontario ispirato ad Ecolabel (ecocompatibilità, eticità, efficacia ed efficienza) per creare reti i e migliorare la gestione delle strutture turistiche,  tutto questo con il supporto dello Sportello della “Green Community Terre di Comino Smart Land” che monitorerà l’avanzamento delle attività e promuoverà azioni di sensibilizzazione per cittadini, imprese e amministratori sulla transizione ecologica, per “seminare la partecipazione” con attività di sensibilizzazione all’adozione di pratiche partecipative (forum di ascolto, focus group per l’analisi delle soluzioni ai problemi e delle priorità da mettere in campo nell’organizzazione degli strumenti formativi, degli spazi, dei tempi, delle politiche di genere, degli incentivi per i giovani ecc.).

Il sindaco di Ripi Sementilli (Comune capofila del Patto) ha dichiarato: è stata la coerenza del Piano di Azione per l’Energia sostenibile e il Clima PAESC “Terre di Comino Smart Land” con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Next generation Italia” che ha costituito il presupposto per l’accesso privilegiato ai benefici offerti dal Bando Green Communities, coerenza sia nei metodi sia nei contenuti sia negli obbiettivi.

Il Presidente del Gal l’arch. Loreto Policella, struttura di supporto tecnico al PAESC, ha affermato: desidero portare all’attenzione dei cittadini del nostro territorio l’originale esperienza svolta nella Provincia di Frosinone dal Gal Verla nella costruzione del “Patto dei Sindaci” e nella redazione del PAESC (Piano di  Azione Energia Sostenibile e Clima) nella convinzione che possa costituire un esempio  concreto cui riferirsi,  in Italia e in particolare nelle aree interne, di programmazione economica dell’economia circolare e di riduzione programmata delle emissioni di CO2. Come più volte affermato la costituzione del “Patto dei Sindaci”, l’elaborazione del PAESC e la sua approvazione da parte della UE è risultato decisivo per l’ottenimento dell’ingente finanziamento del progetto Green Communities ottenuto con i fondi europei del PNRR”.

 

Il Sindaco del Comune di Ripi

Capofila del progetto e del Patto dei Sindaci  “Terre di Comino Smart Land”

 

Il Presidente del Gal Versante Laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo

Struttura di supporto tecnico al Patto dei Sindaci

📎 Allegati