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Stop ai registri cartacei. A Lucoli lo Stato Civile diventa digitale.

17 Luglio 2025

999^ su 7.896 Comuni Italiani – 25^ su 305 Comuni Abruzzesi – 9^ su 108 Comuni della Provincia di L’Aquila
 

Descrizione 

Dopo il subentro nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) e l’integrazione nell’ANPR delle liste elettorali,  il Comune di Lucoli subentra ufficialmente anche nell’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile (ANSC).

Da oggi, 17 luglio 2025, l’Ufficio di Stato Civile chiude definitivamente i registri cartacei e inizierà a registrare e conservare digitalmente i documenti dei propri cittadini (nascita, matrimonio, unione civile, cittadinanza e morte). Fino a questa data atti, registri e fascicoli di allegati concernenti lo stato civile hanno avuto gestione cartacea coinvolgendo, nel corso del tempo, Comuni, Prefetture e Archivi di Stato per gli aspetti di conservazione. Il passaggio al sistema digitale, che utilizza esclusivamente i servizi messi a disposizione dal nuovo sistema per la formazione e l’iscrizione nell’archivio nazionale degli atti dello Stato Civile, comporta dopo 159 anni la dismissione dei registri cartacei in uso dal 1866 (lo Stato Civile fu istituito con Regio Decreto n. 2602 del 15 novembre 1865).

Sarà un importante strumento di semplificazione delle attività svolte dagli Ufficiali dello Stato Civile con l’obiettivo di realizzare servizi mirati ad agevolare lo scambio dei dati dei cittadini e dei loro aggiornamenti. Lucoli è il nono Comune della Provincia di L’Aquila che passa all’Archivio Nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile (ANSC). Il sistema costituisce un’estensione delle funzionalità dell’Anagrafe Nazionale digitale della Popolazione Residente (ANPR) ed è stato possibile grazie alle risorse del PNRR, un contributo messo a disposizione dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Con l’introduzione dello Stato Civile digitale, gli operatori comunali possono disporre di una piattaforma unica e centralizzata, accessibile a tutti i Comuni, che permette di gestire digitalmente tutte le operazioni relative all’iscrizione, trascrizione, annotazione e conservazione degli atti nei registri dello Stato Civile e offre l’opportunità di generare digitalmente certificati con piena valenza legale. Aspetto davvero rivoluzionario è che gli atti formati nel nuovo ambiente digitale (ANSC) potranno essere sottoscritti dai dichiaranti, ove previsto, identificandosi tramite la propria identità digitale SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) e Carta Nazionale dei Servizi (CNS); in alternativa, per casi particolari o per coloro che fossero sprovvisti di identità digitale, è sempre possibile apporre la propria firma autografa per essere poi digitalizzati e valere come unico originale.
Grazie al passaggio allo stato civile digitale i cittadini possono così accedere a certificati di stato civile sempre aggiornati e in tempi ridotti collegandosi direttamente al portale ANPR, senza necessità di recarsi all’ente. Questi i principali vantaggi:

  • Certificati disponibili online: sarà possibile ottenere in modo autonomo, sicuro e gratuito i principali certificati di stato civile, direttamente dal portale dell’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente)
  • Riduzione delle attese: meno code agli sportelli e tempi di rilascio più brevi per documenti e certificazioni
  • Maggior efficienza e trasparenza: i dati saranno sempre aggiornati e accessibili in tempo reale, migliorando l’interazione tra cittadini e pubblica amministrazione
  • Valore legale dei documenti digitali: i certificati rilasciati digitalmente hanno piena validità giuridica.