AMMINISTRAZIONE: il Comune di Marcellina contro l’aumento delle tariffe idriche
19 Dicembre 2018
Si è tenuta questa settimana la riunione della Conferenza dei Sindaci dell’ATO 2 chiamata a decidere la revisione delle tariffe del servizio idrico.
La revisione del sistema tariffario è stata imposta dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Con propria deliberazione, l’Autorità ha individuato nuovi parametri validi per il tutto il territorio nazionale i quali, se applicati, per l’ATO2 comporteranno un forte aumento delle bollette per alcune fasce di utenza.
L’introduzione di questi nuovi criteri produrrà aumenti che ricadranno soprattutto sulle utenze più disagiate e su coloro che consumano di meno. Paradossalmente, invece, ci saranno vantaggi per i consumatori di grandi quantità di acqua.
La deliberazione è stata respinta dalla maggioranza dei sindaci – con il voto contrario espresso anche dal Comune di Marcellina – in dissenso per l’imposizione di un nuovo sistema tariffario che premia il consumo delle risorse idriche e colpisce chi è economicamente in difficoltà. Una contrarietà ancora più netta se si considera che la Conferenza dei Sindaci aveva già approvato una mozione di censura sulla proposta, alla quale ARERA non ha fornito risposte.
A favore della proposta, invece, si è schierato il Comune di Roma, rappresentato dal Comune di Pomezia. La questione, tuttavia, è stato solo momentaneamente stoppata, in quanto l’Autorità nazionale probabilmente procederà prima diffidando e poi commissariando la Conferenza dei Sindaci.
Intervenendo in Assemblea per annunciare il voto contrario a nome del Comune di Marcellina, ho proposto l’immediata convocazione di ARERA in Conferenza e l’adozione di altre iniziative contro i nuovi aumenti, stabiliti d’imperio.
Il Sindaco
Alessandro Lundini