Montesegale, borgo d’arte e di cultura
2 Giugno 2015
Con la “Giornata della cultura” al Castello di Montesegale (Pavia) si apre venerdì 5 giugno alle 17,30 la stagione di dibattiti, mostre, convegni, confronti letterari e sull’ambiente che da sempre caratterizzano il centro dell’Oltrepò pavese.
Presso il Museo di Arte Contemporanea che ha sede nel medioevale castello di Montesegale sono previste, infatti, la presentazione in prima nazionale del libro di Veronica Delvar “Non è più casa mia. Divagazioni semi(serie) di una malata di cancro” e l’apertura della Mostra Evento “Cannaò Passioni 1985-2015” del pittore e regista teatrale Michele Cannaò.
“Il progetto “Montesegale Borgo d’arte e di Cultura” – spiega il sindaco Carlo Ferrari – nasce dall’esigenza di animare la vita del Comune attraverso una serie di attività ed eventi coordinati per valorizzare il patrimonio culturale e naturalistico e le potenzialità, anche turistiche, del territorio. L’Amministrazione per preservare e comunicare i valori dell’intera comunità ha individuato tematiche specifiche sulle quali incentrare un complesso di eventi ed interventi volti sia alla cittadinanza sia al turismo per incentivare la rinascita comunale, attraverso processi decisionali partecipati, politiche di crescita sostenibile, momenti di approfondimento culturale”.
Il libro di Veronica Delvar (pseudonimo di una nota professionista ligure) sarà presentato con un colloquio con Ermanno Bidone. Si avvale della prefazione di Giulio Giorello ed è il racconto-diario della malattia in chiave non convenzionale.
Scrive Giorello nella prefazione: ”Il suo libro non è solo la cronaca “semiseria” del progredire del male ma una dichiarazione di Illuminismo, come dimostrano le sue valutazioni disincantate ma attente all’atteggiamento scientifico e alla professione medica: un Illuminismo che, lungi dall’enfatizzare la luce abbagliante della ragione, ne scorge i limiti nell’ombra e allo stesso tempo capisce che senza il bagliore di quella candela l’avvenire sarebbe ancora più insopportabile”.
Evento culturalmente prezioso l’antologica di Michele Cannaò, direttore e ideatore del Museo del Fango dall’ottobre del 2009, è un artista che da sempre si misura non solo col fare arte – da quasi quarant’anni – ma anche con l’organizzazione dell’arte, con la creazione e la direzione di eventi culturali tra Messina e Milano, dove vive dal 1981. A partire dalla creazione della Compagnia teatrale La Credenza (1987), alle due edizioni di Infesta (Milano 1988 e 1989), per passare alle nottate d’arte allo Studio la Credenza (Milano, 1991-1995), al Festival “Fiumi d’inchiostro” (Milano, 1988), alle cinque edizioni di Kaló Neró, il festival di teatro, musica, arte, danza e editoria creato e diretto nella provincia di Messina (Scaletta Zanclea, San Placido Calonerò e Santa Teresa 1996/2000). Dal 2007 al 2013 ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione del Museo della Permanente di Milano.
La mostra di Michele Cannaò chiuderà il 31 luglio 2015 (visitabile il venerdi, il sabato e la domenica dalle 15 alle 19,00).
Le iniziative di “Montesegale Borgo d’Arte e Cultura” proseguiranno sabato 13 giugno con il dibattito: “Bio, bugie e verità” che il Comune di Montesegale ha organizzato presso la Sala convegni del Castello. Lo scopo: discutere e chiarire uno dei temi centrali dell’alimentazione di oggi. Si confronteranno sul tema il giornalisti enogastronomici Allan Bay e Marisa Fumagalli del Corriere della Sera.