Certificati
I certificati anagrafici attestano la situazione risultante dal registro della Popolazione.
I certificati destinati alla pubblica amministrazione, ai gestori di pubblici servizi e ai privati, nei casi previsti dalla legge, possono essere sostituiti con l’autocertificazione (vedi seguito).
L’Anagrafe comunale rilascia i seguenti certificati:
• nascita;
• residenza;
• cittadinanza;
• stato di famiglia;
• esistenza in vita;
• stato libero, celibe e coniugato;
• godimento dei diritti politici;
• risultanza di nascita (anagrafico di nascita);
• vedovanza;
• plurimi;
• dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà.
I certificati e gli estratti di nascita, matrimonio e morte, sono rilasciati dall’Ufficio di Stato Civile.
A tutela della sicurezza e della privacy di persone e famiglie, i certificati vengono rilasciati previa identificazione del richiedente.
I certificati richiesti con indicazione della paternità e maternità (ad esempio: Stati di famiglia uso assegni) vengono rilasciati esclusivamente al diretto interessato.
Ai fini dell’emissione di certificati in carta libera (esenzione dal bollo) occorre dichiarare l’impiego cui sono destinati.
L’Amministrazione si riserva, in ogni caso, la facoltà di subordinare il rilascio dei certificati alla presentazione di una richiesta scritta.
I certificati possono essere richiesti da chiunque ne abbia interesse e non necessariamente dall’interessato, purché in possesso della conoscenza certa degli elementi per l’identificazione dell’interessato (cognome, nome, data e luogo di nascita). Il terzo deve compilare una richiesta esternando i motivi e l’uso a cui sarà destinato il certificato.
I certificati che attestano uno stato permanente ed immutabile nel tempo, come la nascita, la morte, ecc., hanno durata illimitata.
Gli altri certificati scadono dopo sei mesi dall’emissione, salvo diverse disposizioni di legge. E’ possibile utilizzare la certificazione scaduta firmando una dichiarazione in calce, con cui si attesti che tutti i dati contenuti nel certificato non sono mutati (in tal caso la pubblica amministrazione è obbligata ad accettare i certificati così presentati, mentre i privati sono liberi di chiedere la presentazione di nuova certificazione).
Quanto costa:
In carta libera: diritti di segreteria € 0,26
In bollo: diritti di segreteria € 0,52
Per certificati e attestati redatti a mano, con ricerca di archivio, rilasciati anche per la determinazione dell’albero genealogico, per ogni singolo nominativo contenuto in tali atti € 5,16