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Qualunque sia stata l’origine e la proprietà di questi due castelli, sappiamo che quello denominato “Superiore” è stato costruito con estrema perizia, tanto da permettere alle sue strutture di arrivare ai giorni nostri in un discreto stato di conservazione.
Prima del terremoto del 1976 era possibile vedere la cortina muraria interna, il piccolo mastio e, addossato alla cinta settentrionale, il Palazzo del Capitano.
Poco discosta, la Chiesetta di San Leonardo costituisce, insieme alle due barchesse all’ingresso, la parte rimasta della grande villa costruita nel XVII secolo e data alle fiamme durante l’occupazione austriaca dopo Caporetto.
Successivamente la costruzione fu riportata allo splendore antico su progetto dell’architetto udinese Provino Valle.
Il “Castello Inferiore” fu abbandonato nel 1630 e, insieme alla limitrofa chiesetta dedicata a S. Andrea, cadde nella più totale rovina. Oggi, dell’antica costruzione, rimangono una torre con due finestre a sesto acuto ed alcuni ruderi.