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Think tank – Alberto Savastano – 14.02.2015 Biblioteca comunale Pescopennataro

9 Febbraio 2015

Il Think tank ( serbatoio di pensiero) è un organismo tendenzialmente libero da colori politici. La genesi del Think tank affonda le radici nel sistema politico americano in cui si rese necessaria l’istituzione di uno strumento che coadiuvasse l’amministrazione federale ed i partiti politici nell’attuazione delle politiche sociali. Il termine venne coniato negli Stati Uniti d’America durante la Seconda Guerra Mondiale ed identificava inizialmente le Sezioni speciali che il Dipartimento della difesa aveva istituito per l’analisi dell’andamento della Seconda Guerra Mondiale. La storia dei Think tank in Italia è in strettissima relazione con l’evoluzione storica e politica della nazione. I Think tank rivestono un’importantissima funzione di connettore tra mondo politico, governo ed istanze locali.

Nel 1945 l’Assemblea Costituente bocciò l’emendamento “Lo Stato interverrà per coordinare e dirigere l’attività economica secondo un piano che dia il massimo rendimento alla collettività” per timore che nel Paese si potesse instaurare un modello economico di tipo stalinista-sovietico. Tale scelta portò ad un corollario di conseguenze nefaste tali da incidere in maniera del tutto negativa sull’Economia dello Sviluppo. Gli effetti di tale politica sono chiaramente riscontrabili nell’evoluzione storica del P.I.L. che, salito al 5,3% durante il periodo del Miracolo Economico, è precipitato vertiginosamente negli ultimi anni. La situazione politica italiana ha come attori delle Istituzioni che hanno peccato e continuano a peccare di sensibilità nelle tematiche di Processo di Sviluppo. In Questo periodo, più che negli anni precedenti, emerge con forza l’idea di dar vita ad un Think tank quale organismo finalizzato a diventare una fonte di analisi sociali e tecnico-economiche delle politiche di Sviluppo.

In particolare il Think tank, che Alberto Savastano presenterà nella Biblioteca comunale di Pescopennataro, nasce con l’obiettivo di “favorire la presa di coscienza da parte dei cittadini sull’attuale stato delle arti in materia di Programmazione economica e Progettualità e di promuovere percorsi sociali e di rigenerazione culturale e di valorizzazione professionale nelle discipline dell’Economia dello Sviluppo”.

Tutta la popolazione, e chiunque fosse interessato, è invitata ad intervenire, presso i locali della biblioteca, il giorno 14 febbraio 2015, alle ore 10.