Impianto eolico
L’impianto eolico di Pansano
A gennaio del 2012 sono entrati in funzione i 21 aereogeneratori l’impianto eolico di Piansano. Questo interessa le aree ad est del territorio comunale, al confine con il comune di Capodimonte e a sud ovest ai confini coi comuni di Cellere e Arlena di Castro.
Ma come si produce l’energia eolica?
L’energia eolica si produce dallo sfruttamento del vento, grazie allo stesso principio della dinamo: quando le pale sono in movimento, l’energia viene trasformata in elettricità. Il vento fa ruotare un rotore, normalmente dotato di tre pale e collegato ad un asse orizzontale. La rotazione è trasferita, tattraverso un moltiplicatore di giri, ad un generatore elettrico e l’energia prodotta, dopo essere stata adeguatamente trasformata, viene immessa nella rete elettrica. Le turbine eoliche sono montate su una torre sufficientemente alta per catturare maggiore energia dal vento. L’energia prodotta in questo modo è un’energia sostenibile; inoltre è un’energia rinnovabile, dal momento che il vento è una risorsa inesauribile. Gli aerogeneratori e le opere di supporto (cabine elettriche, strade), occupano solamente il 2-3% dell’intero territorio necessario per la costruzione di un impianto eolico. Tutta la parte non occupata dalle macchine può essere impiegata in base agli usi preesistenti, quali l’agricoltura e la pastorizia. Inoltre, con la dismissione dell’impianto, l’area dovrà essere ripristinata allo stato pregresso.
Si stima che l’impianto del parco eolico di piansano, abbia le potenzialità per produrre circa 80 GWh/anno, comparabili al fabbisogno d’energia elettrica di circa 26.700 nuclei familiari. Con la realizzazione dell’impianto eolico di Piansano si potranno evitare, ogni anno, emissioni pari a circa 88.200 tonnellate di CO2 (anidride carbonica), 152 tonnellate di NOx (ossidi di azoto) e 112 tonnellate di SO2 (anidride solforosa).