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INTERVENTI DI CONTRASTO ALLA POVERTÀ ATTIVAZIONE 2016

13 Dicembre 2016

INTERVENTI DI CONTRASTO ALLA POVERTÀ ATTIVAZIONE 2016 ai sensi del Regolamento Distrettuale per il CONTRASTO ALLA POVERTÀ di cui alla DGR 136 del 25.03.2014 – MISURA 6.1 del Piano Sociale di Zona 2014. FINALITÀ Interventi di contrasto alle povertà per il superamento di condizioni di povertà attraverso progetti personalizzati e azioni diversificate DESTINATARI I destinatari degli interventi previsti dal Piano Distrettuale di intervento sono Cittadini residenti nei comuni con popolazione superiore ai 2.000 abitanti del Distretto “D”, in situazione di fragilità e a maggior rischio di esclusione sociale, in condizione sia di povertà estrema, sia di “nuove povertà”. TIPOLOGIA DI INTERVENTI E SERVIZI AMMISSIBILI Le risorse assegnate al Distretto possono essere utilizzate per diverse tipologie di interventi e servizi come di seguito indicati: a) Interventi di sostegno economico quali, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo:  contributi economici una tantum o continuativi ad integrazione del reddito familiare;  buoni spesa, buoni pasto, buoni per libri scolastici, etc.;  contributi per specifici servizi alla persona, per le utenze domestiche, etc. b) Interventi di sostegno economico legati a percorsi di inclusione attiva, in corrispondenza cioè dell’avvio di percorsi di formazione, rivolti a soggetti che si trovano in situazioni contingenti di fragilità sociale (coniugi separati, nuclei mono-genitoriali, persone in uscita da istituti di detenzione, etc.). CONSORZIO DEI COMUNI DEL CASSINATE PER LA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SOCIALI REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE I requisiti per l’accesso sono i seguenti:  Cittadino italiano o comunitario titolare del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;  Residenza da almeno 1 anno in uno dei Comuni del Distretto “D” con popolazione superiore ai 2.000 abitanti  Età non inferiore ad anni 18  ISEE non superiore ad € 4.000,00 Non possono presentare domande: – singoli o nuclei familiari, che abbiamo ottenuto il contributo per l’emergenza abitativa in seguito al Bando pubblicato dal Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate nell’anno 2016; – nuclei che hanno ottenuto l’approvazione INPS alla relativa domanda presentata per il contributo SIA. I requisiti che hanno determinato l’ammissione al contributo devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda, nonché al momento dell’erogazione del contributo e permanere per tutto il periodo al quale questo si riferisce. Ai fini del presente bando, si considera nucleo familiare quello composto dal richiedente e dai componenti la famiglia anagrafica, così come risulta composto anagraficamente alla data di pubblicazione del bando, ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 30.05.1989, n. 223. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda di partecipazione, scaricabile cliccando qui, redatta su apposita modulistica reperibile presso il Distretto, i Servizi sociali dei Comuni e sul Sito Distrettuale www.consorzioservizisociali.fr.it, dovrà essere presentata con allegata la documentazione richiesta, entro e non oltre il giorno 30/12/2016 pena l’esclusione dal beneficio, presso l’Ufficio Protocollo del proprio Comune di residenza. Sarà compito dei Comuni trasmettere le istanze al Distretto entro 10 giorni dalla data di scadenza, pena l’esclusione dal bando. I richiedenti dovranno allegare alla domanda: 1. Certificazione ISEE del nucleo familiare(*); 2. Autocertificazione della composizione del nucleo familiare; 3. Autocertificazione della situazione occupazionale; 4. Autocertificazione attestante eventuali contributi economici percepiti nell’ultimo anno da parte di enti locali, associazioni, fondazioni o altri organismi; 5. Fotocopia del documento di identità e per i cittadini di Stati non aderenti alla Comunità Europea copia della carta o del permesso di soggiorno. Tutte le autocertificazioni dovranno essere prodotte ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i. *nel caso in cui l’ISEE, richiesto in tempo utile, non sia ancora stato rilasciato dall’Ente preposto, la domanda, corredata di richiesta inoltrata, si intende accettata con riserva in attesa della attestazione definitiva, da presentarsi entro e non oltre 30 giorni dalla consegna della domanda. Le domande incomplete o prive della documentazione richiesta non saranno ritenute valide ai fini della formazione della graduatoria. Spetta al Distretto avviare idonee procedure di controllo attraverso Enti ed istituzioni preposte, circa la veridicità delle dichiarazioni rese. ASSEGNAZIONE PUNTEGGI I criteri di valutazione sono i seguenti: a) ISEE – Un massimo di 10 punti sulla base dell’indicatore ISEE così suddivisi per fasce: ISEE 0……………… = 10 punti ISEE da 1 a 1.000 = 8 punti ISEE da 1.001 a 2.000 = 6 punti ISEE da 2.001 a 3.000 = 5 punti ISEE da 3.001 a 4.000 = 4 punti b) nucleo familiare: ultra 65enne solo……………….. punti 6 nucleo con 3 o più minori……… punti 6 nucleo con uno o 2 minori……… punti 4 nucleo con figli maggiorenni fino a 26 anni, studenti o a carico punti 2 un punto in più se il nucleo è monogenitoriale due punti in più per ogni componente disabile c) situazione occupazionale situazione di disoccupazione/inoccupazione: 1 punto per ogni anno senza percepire misure di sostegno al reddito (0.25 per ogni trimestre), fino ad un massimo di 5 punti. A parità di punteggio viene inserito il richiedente il cui nucleo familiare ha il valore ISEE inferiore. Ad ulteriore parità, prevarrà la data e ora di presentazione della domanda. ENTITÀ DEL CONTRIBUTO Le istanze verranno soddisfatte fino a completamento dei fondi distrettuali a disposizione del comune di residenza, utilizzabili per tutti i Comuni del Distretto con popolazione superiore ai 2.000 abitanti. L’ammontare del beneficio è pari ad € 1.000,00; il contributo verrà utilizzato per uno o più degli interventi previsti, sulla base della definizione di un Piano Personalizzato predisposto dal Servizio Sociale di riferimento e sottoscritto per accettazione dal beneficiario. Il pagamento potrebbe essere interrotto o subire variazioni in caso di sopraggiunti cambiamenti e variazioni lavorative e reddituali che si dovessero verificare. VALUTAZIONE DELLE DOMANDE L’istruttoria sarà svolta dal consorzio, coadiuvato dagli operatori sociali del Comune di riferimento. FUNZIONI DEI COMUNI La titolarità del caso rimane di competenza del Servizio Sociale del Comune di residenza attraverso il segretariato sociale, che provvederà alla predisposizione del PAI (Piano Assistenziale Individuale), al monitoraggio ed alla eventuale rimodulazione degli interventi o sospensione del beneficio in caso di sopraggiunti cambiamenti nelle condizioni lavorative o reddituali che si dovessero verificare oppure nel caso di mancato rispetto da parte del beneficiario senza giustificato motivo degli impegni sottoscritti nel PAI, dandone opportuna comunicazione al consorzio. In tal caso il consorzio provvederà allo scorrimento della graduatoria. MODALITA’ DI EROGAZIONE Il consorzio invierà ad ogni singolo Comune la somma complessiva relativa a tutti i residenti che risultano ammessi al contributo ed il relativo elenco, ed il Comune provvederà all’erogazione ai beneficiari. Ogni singolo Comune dovrà provvedere a fornire specifica rendicontazione al Distretto. F.to Il Presidente Sig. Edoardo Antonino Fabrizio