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Ponte Curvo sul Liri

E’ il monumento che ha dato il nome al paese per la caratteristica forma curva ( la dizione di Pontecorvo divenne comune con la denominazione cassinese modificando il curvo in corvo quale simbolo dei benedettini). E’ il monumento più vetusto che già esisteva quando Rodoaldo venne in loco e che forse la parti più antiche risalgono al periodo romano. Nel medioevo e forse fino ai primi del 1800 era a schiena d’asino (cioè con la parte mediana più alta). La visione diretta delle arcate e dei piloni mostra chiaramente i vari rifacimenti e aggiunte operate nel corso dei secoli fino al più recente del dopoguerra. Nell’alto e basso medioevo serviva la strada che dalla valle del Liri portava a Gaeta.

Alcuni Piloni del lato sinistro sono costruiti con blocchi che ricordano quelli della torre e delle mura del castello di Rodoaldo. Museo civicoHa sede nell’edificio della vecchia Pretura in via XXIV Maggio, attualmente in corso di sistemazione. Altri reperti testimoniano la vita quotidiana delle città romane della media valle del Liri. Contiene epigrafi. Marmi, ceramiche, bronzi, monete, ossi, vetri, terrecotte decorative, ornamenti, ecc del periodo romano.

Il medioevo è rappresentato da iscrizioni, marmi, monete, documenti pergamenacei ed altri utensili. La sezione etnografica e tradizioni popolari si incrementa con materiali che attestano le attività artigianali, la prevalente civiltà contadina locale, le credenze popolari e le scomparse manifestazioni folkloristiche. L’attività del museo si esplica attraverso la pubblicazione periodica di quaderni di ricerca.