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Basket-Il big match sorride alla Officine Ceccacci Pontinia, che torna capolista

19 Febbraio 2019

OFFICINE CECCACCI PONTINIA 61

STELLE MARINE 58

Parziali: (6-12; 15-15; 17-15; 23-16)

PONTINIA: Nardin 11, D’Orazio 19, D’Anolfo 6, Saggese 12, Cassandra 2, Laera, Tricarico 2, Caldarozzi 2, Fabbri 4, Berardi 3, Venditti ne. All. Morassi

STELLE MARINE: Comin ne, Cristofari 2, Maiello, Vacca, Tebaldi L. 16, Peroni ne, Cascio, Petrella, Tebaldi A. 23, Ciambrone 14, Bogunovich 3. All. Donato

Reduce da due sconfitte consecutive, la Officine Ceccacci Virtus Pontinia si riscatta e lo fa proprio contro una big del torneo, la capolista Stelle Marine, ora agguantata al primo posto della classifica. Un vertice quanto mai affollato, con la presenza di ben tre squadre, alle quali potrebbe aggiungersi anche Vigna Pia, impegnata nel posticipo contro il fanalino di coda St. Charles.

Davanti a un pubblico numeroso e caloroso come quello di Sezze, la Officine Ceccacci Pontinia ci mette un po’ per scrollarsi di dosso le tossine delle ultime gare. Lo testimonia il primo quarto, nel corso del quale Pontinia realizza solo 6 punti. “Abbiamo patito un po’ all’inizio – commenta il coach Tommy Morassi – ci è mancato un pizzico di serenità. Ero comunque tranquillo, perché la squadra faceva le cose per bene, prendendo dei buoni tiri. Purtroppo le percentuali non ci hanno premiato, ma siamo comunque riusciti a tenere la scia delle Stelle Marine grazie ad un’ottima difesa”.

Proprio la difesa è stata l’arma in più della Virtus, capace di tenere un avversario dal potenziale offensivo non indifferente (che viaggia con una media di quasi 80 punti a partita e che mai in stagione aveva chiuso sotto i 70) sotto i 60 punti.

Gli attacchi non si sbloccano neanche nel secondo quarto, tanto che all’intervallo lungo il punteggio è di 21-27. “Siamo stati bravi a non innervosirci e restare sempre compatti – spiega coach Morassi – e quando, nell’ultimo quarto, abbiamo avuto la possibilità di effettuare il sorpasso nel punteggio, lo abbiamo fatto nel migliore dei modi, effettuando quel break che ha poi deciso le sorti dell’incontro”.

L’ago della bilancia è stato infatti proprio l’ultimo parziale di gara, chiuso sul 23-16 per la Officine Ceccacci Pontinia, capace di chiudere il match sul 61-58.

In settimana ci eravamo allenati bene – analizza il tecnico della Virtus Pontinia – eravamo finalmente al completo e vedevo nei ragazzi carica e motivazioni giuste per riprendere la marcia da dove l’avevamo interrotta prima delle due sconfitte di fila. Ora è importante dare continuità ai risultati, già dalla sfida sul campo del Roma Eur”.