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BASKET serie C – playoff- semifinale – gara 3- Vigna Pia vs Officine Ceccacci Virtus Pontinia

19 Maggio 2019

Vigna Pia 52 – Virtus Pontinia 54
Parziali: 20-15; 34-31; 40-40 Arbitri: Panatta e Iurato

Vigna Pia: Guadagnini 14, Forni n.e., Olivi n.e., Troiani 7, Chiminello 11, Ralli 3, Conforti 8, Sernicola 7, Arrighini, Zen El Din n.e., De Marchi, Cavarocchi 2. All. Fabbri Ass. Pietrelli

Virtus Pontinia: Nardin 21, D’Orazio 5, D’Anolfo 17, Saggese 2, Cassandra 2, Laera n.e., Tricarico, Caldarozzi 6, Fabbri, Berardi 1, Picarazzi n.e. All. Morassi

PONTINIA PARTENZA SPRINT, POI REAZIONE VIGNA PIA- Il sabato della verità per Vigna Pia e Virtus Pontinia che affrontano i 40’ più importanti della stagione, quelli che regaleranno ad una sola delle due contendenti il sogno di giocarsi la finale per la promozione in C Gold; tifo caldissimo in un Pala Cerioli dove non entra neanche uno spillo, si parte con la mossa a sorpresa di coach Morassi che tiene D’Orazio fuori dal quintetto base (anche se l’ex Velletri non è al meglio fisicamente), la partenza è però tutta di marca ospite con un 0-9 firmato D’Anolfo-Nardin che costringono coach Fabbri al primo time out di serata. Avvio contratto del Vigna Pia che si scuote con l’ingresso di Guadagnini, due triple dell’ex Stella Azzurra mettono in partita i padroni di casa che impattano poi con il canestro dalla distanza di Troiani sul 13-13; inerzia che cambia e Vigna Pia che si scioglie col passare dei minuti, entra in partita anche Chiminello ed arriva il sorpasso dei capitolini che chiudono avanti al primo riposo sul 20-15.

PARTITA FISICA E TESA- Cambia il match nel 2° quarto perché sale il livello di fisicità con un’infinità di contatti che spezzettano il gioco di continuo, gara nervosa (ne fa le spese Cassandra fuori per una botta al labbro) con pochi canestri ma sempre molto combattuta con D’Anolfo e Nardin a tenere le due formazioni vicine (25-22); squadre tesissime con la pressione per la posta in palio che si fa sentire, la quantità industriale di errori dalla lunetta da entrambe le parti (il Vigna Pia addirittura 10 errori nel solo 2° quarto) testimoniano la difficoltà soprattutto dal punto di vista psicologico di questo match, prima della sirena ritrova la retina Sernicola con una tripla importante che consente ai suoi di chiudere avanti 34-31 una prima metà combattutissima.

POCHI CANESTRI, INTENSITA’ A MILLE- Si riparte sulla stessa falsariga, primi 4’ senza canestri con gli attacchi letteralmente in panne con la tensione che si taglia a fette, a sbloccare la situazione ci pensa Nardin con 6 punti in fila che valgono il contro-sorpasso sul 34-37; il Vigna Pia fatica contro la zona ospite e segna i primi punti della ripresa dopo 6’ con Conforti che resta sempre difficilissimo da marcare per una Virtus Pontinia senza lunghi stante l’assenza di Picarazzi, si arriva comunque in perfetta parità sul 40-40 all’ultimo riposo in un 3° quarto interlocutorio in attesa della volata finale.

PONTINIA DA URLO, E’ FINALE!- Si segna col contagocce ed ogni canestro diventa pesantissimo, come quelli di Caldarozzi da 3 e subito dopo di D’Anolfo che danno due possessi di vantaggio agli ospiti (41-45) che perdono però Saggese per 5 falli, ultimo dei quali tecnico per proteste, una vera ingenuità in una fase della partita così calda; il Vigna Pia continua però a non segnare veramente mai e soprattutto a lasciare una quantità di punti per strada sbagliando dalla lunetta un’infinità di tiri liberi, Nardin invece è glaciale e regala ai suoi il +5 a 4’ dalla sirena (42-47). La squadra di coach Fabbri ha però giocatori di esperienza e classe come Chiminello e Guadagnini che in un amen producono un break di 6-0 che vale il nuovo vantaggio interno sul 48-47, con coach Morassi che perde per falli anche Cassandra ma vede D’Orazio (non al meglio) iscriversi a referto col primo canestro dal campo della sua partita (48-49). Sernicola in entrata realizza il nuovo contro-sorpasso (50-49), il Vigna Pia avrebbe poi anche i possessi per chiuderla ma la difesa della Virtus regge e nell’ultimo minuto è Caldarozzi a piazzare una tripla fondamentale in transizione per il 50-52 a 40’’ dalla fine; dall’altra parte subisce fallo Troiani che in lunetta stavolta non fallisce, 52-52 e di nuovo parità ma l’ultima azione è per la Virtus Pontinia che va da Nardin. Il capitano subisce fallo a 5’’ dalla sirena e fa esultare i suoi tifosi con un 2/2 decisivo, l’ultima chance del Vigna Pia con Guadagnani non tocca nemmeno il ferro ed allora la Virtus Pontinia completa l’impresa vincendo gara 3 e volando in finale.

E’ dunque festa grande per la Virtus Pontinia che ha trovato la forza di ribaltare una serie che era partita malissimo in gara1, stasera invece nonostante un D’Orazio non al meglio con solo un canestro dal campo, la squadra di coach Morassi ha espugnato uno dei campi più difficili di tutta la C Silver meritando così l’accesso alla Finale.
Grande amarezza invece in casa Vigna Pia, che ha pagato probabilmente la tensione con troppi, davvero troppi errori soprattutto dalla lunetta che sono costati la sconfitta in un match così tirato.

MVP: Nardin

Quintetto ideale: Caldarozzi, D’Anolfo, Guadagnini, Nardin, Chiminello