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Crotone (KR) – Sgominata dai Carabinieri clan di ‘ndrangheta responsabile di estorsioni a villaggi turistici e impianti eolici

20 Ottobre 2015

Si è conclusa con
l’emissione di 52 provvedimenti di
“avviso di conclusione delle indagini preliminari” da parte della D.D.A. di
Catanzaro, la complessa indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo
del Comando Provinciale di Crotone (KR) sulle attività di intimidazione e
violenza mafiosa del potente clan della
‘Ndrangheta “Grande Aracri”, operante a Cutro (KR) e con propaggini nazionali
a Bologna, Parma, Reggio Emilia e Mantova. Le 52 persone – tra
cui figurano capi e gregari della pericolosa cosca calabrese – devono
rispondere di associazione per delinquere di stampo mafioso, nonché: violazioni
in materia di armi, omicidio, ricettazione, estorsioni, danneggiamenti, turbata
libertà degli incanti, intestazione fittizia di beni, illecita concorrenza
mediante violenza o minaccia, usura, rapina. Tutte condotte
aggravate dall’aver agito con metodi mafiosi. Nel mirino della
‘Ndrangheta in particolare villaggi turistici e impianti eolici, puntualmente danneggiati
se i titolari non corrispondevano il pizzo. Anche 3 avvocati, tra le persone raggiunte in queste ore dal provvedimento, accusati di
concorso in associazione mafiosa, per intermediazione in rilevantissime
operazioni economiche e indebite pressioni al fine di ottenere decisioni
giudiziarie favorevoli. Nell’inchiesta dei
Carabinieri sono finite in manette, già il
28.1.2015, nr. 34 persone, che figurano tra gli odierni indagati.