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Arezzo – Controllo del territorio in provincia di Arezzo _

6 Novembre 2018

TERRANUOVA BRACCIOLINI – I carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per il reato di sostituzione di persona un impiegato italiano, 38enne ed incensurato, per aver stipulato presso una concessionaria locale, in concorso con una donna ancora non identificata, il contratto di compravendita di un’automobile spacciando l’identità della complice per quella di un’ignara concittadina. I militari dell’Arma sono intervenuti a seguito della denuncia presentata dalla parte offesa che, oltre che per il consistente danno economico, ha inteso tutelarsi per quello subito alla propria immagine. 

Sempre a TERRANUOVA BRACCIOLINI, un meccanico italiano di 52anni è stato denunciato perché, non avendo ricevuto il pagamento per alcuni lavori di manutenzione effettuati su un’autovettura, aveva deciso che il modo migliore per farsi giustizia sarebbe stato quello di trattenere per sé l’auto e i relativi documenti di circolazione. Il proprietario dell’auto si è rivolto, però, ai carabinieri che, dopo aver accertato i fatti, hanno denunciato il meccanico per il reato di appropriazione indebita.

SAN GIOVANNI VALDARNO – I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno denunciato un operaio italiano, 19enne e incensurato, sorpreso alla guida di un ciclomotore senza patente.  
Gli approfondimenti effettuati dai militari dell’Arma durante il controllo stradale hanno permesso di accertare che il giovane non soltanto non aveva mai conseguito il patentino previsto per la guida di un ciclomotore, ma che era stato già pizzicato alla guida solo pochi mesi prima. 

Sempre i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno denunciato un operaio italiano, 47enne e con precedenti di polizia, dopo averlo sorpreso a passeggiare tranquillamente per le vie del centro valdarnese. Nulla di male se non per il fatto che il soggetto fosse stato colpito qualche mese prima da un provvedimento dell’autorità di pubblica sicurezza che gli vietava di fare ritorno nel comune. L’uomo, peraltro, era in compagnia della sua ex fidanzata alla quale non avrebbe potuto accompagnarsi in virtù di un provvedimento di divieto di avvicinamento emesso in via cautelare dall’autorità giudiziaria nello scorso mese di aprile, per precedenti attriti tra i due: anche tale circostanza è stata segnalata dai carabinieri alla magistratura.

LEVANE – I carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un pensionato italiano, 69enne ed incensurato, per essersi messo alla guida della sua automobile in forte stato di ebbrezza ed aver causato un grave incidente scontrandosi con un’altra automobile proveniente dal senso di marcia opposto. Nella circostanza, entrambi i conducenti dell’autovetture riportarono diverse contusioni, lesioni e fratture, fortunatamente non gravi.  
Dagli accertamenti sanitari effettuati subito dopo l’incidente, l’uomo è risultato positivo al test con un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito.