EMERGENZA CORONAVIRUS – REDDITO DI EMERGENZA INPS
18 Giugno 2020
EMERGENZA CORONAVIRUS – REDDITO DI EMERGENZA INPS COL “DECRETO RILANCIO”: DOMANDE ENTRO IL 31 LUGLIO
COS’È?
Il Reddito di Emergenza (REM) è una misura di sostegno economico istituita con l’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (“Decreto Rilancio”) in favore dei nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
QUAL È LA SUA DURATA?
Il reddito di emergenza 2020 è un sussidio anti Covid temporaneo in quanto ogni percettore prenderà due mensilità di importo compreso tra i 400 euro e gli 840 euro mensili.
A CHI È RIVOLTO?
Il REM è riconosciuto ai nuclei familiari in possesso dei requisiti socio-economici previsti dalla legge (articolo 82, commi 2, 3 e 6). Il beneficiario della prestazione non è quindi il singolo richiedente ma l’intero nucleo familiare.
QUALI SONO I REQUISITI?
I requisiti per accedere al reddito di emergenza sono i seguenti:
• residenza in Italia;
• reddito familiare, nel mese di aprile 2020, che deve essere inferiore all’ammontare del beneficio;
• un valore del patrimonio mobiliare familiare (con riferimento all’anno 2019) inferiore a 10.000 euro. La soglia è accresciuta di 5.000 euro:
– per ogni componente successivo al primo (fino a un massimo di 20.000 euro);
– in presenza di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza come definite ai fini ISEE;
• inoltre per fare domanda e richiedere il reddito di emergenza, il cittadino deve avere un valore ISEE, attestato dalla DSU valida al momento di presentazione della domanda, inferiore a 15.000 euro.
QUAL È IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA?
Le domande di reddito di emergenza potranno essere presentate fino al prossimo 31 LUGLIO 2020, ma l’erogazione delle
somme, per i legittimi beneficiari, non avverrà nello stesso tempo e comunque in corrispondenza dello stesso mese.
DOVE SI PRESENTA LA DOMANDA?
La presentazione della domanda per ottenere il reddito di emergenza potrà avvenire non solo attraverso il sito internet dell’Inps (tramite autenticazione fatta con PIN; SPID; Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica), ma anche attraverso i CAF, i centri di assistenza fiscale, secondo un comunicato Inps sul reddito di emergenza del 12 giugno.