L’anfiteatro morenico
Dopo avere parlato del ritiro delle acque dell’Adriatico, della formazione della pianura friulana e del patrimonio idrico di cui dispone il sottosuolo della pianura friulana, fenomeni geologici accaduti dalla fine dell’Era Terziaria, un’era diluviale alternata a glaciazioni di circa un milione di anni.
L’era “Wurmiana”, cioè la “Quarta e ultima glaciazione” che ebbe inizio circa 150 mila anni fa. Le Alpi si sono gelate e per millenni i ghiacciai sono lentamente avanzati a ventaglio verso la pianura spingendo in avanti tutto ciò che incontravano, e come una enorme ruspa nel lento avanzare spingeva in avanti ghiaccio, ghiaie, ciottolame e massi cosi che tutto l’insieme ha occupato una parte della pianura.
Stiamo naturalmente parlando del ghiacciaio “Tiliaventino”cioè il Tagliamento, il quale uscendo dalla stretta di Portis/Venzone, inizia l’avanzata verso la pianura. Non si conoscono i tempi della fine del periodo della glaciazione.
Certo é che il punto più avanzato del ventaglio sono i colli di Fagagna, i quali dopo lo scioglimento del ghiacciaio hanno lasciato l’arco di morene che parte da Ragogna, poi San Daniele, Rive d’Arcano, Fagagna, Moruzzo, Pagnacco, Tricesimo e dopo verso Tarcento il Bernadia.
(Testo tratto dal libro Rive d’Arcano di Giovanni Melchior)