Rocca d’Evandro. Amministrazione da imitare
10 Febbraio 2015
L’Amministrazione Comunale del Dott. Angelo Marrocco, sta diventando sempre più un modello da imitare per le altre amministrazioni dei Comuni limitrofi. Essa, infatti, sta conducendo l’ennesima “battaglia contro l’Acea”, da ultima, portando in Consiglio Comunale l’autoriduzione delle bollette idriche stornando per il conguaglio delle tariffe idriche per gli anni 2006-2011, ritenuto illegittimo.
Grande risalto l’azione amministrativa sta avendo sulle più note testate giornalistiche locali, tra cui “l’Inchiesta” che scrive:
“Dopo le tante criticità che sta arrecando sui cittadini l’Acea una cosa buona la sta facendo: quello di evidenziare la netta differenza tra “sindaci” e “Sindaci”. Quelli che appoggiano supinamente le scelte dell’aziende non entrano nemmeno in questa distinzione.
Nella prima fascia ci sono i primi cittadini che più o meno a parole prendono posizione contro il gestore idrico votano qualcosina in Aula, ma di fatto si limitano all’ordinario per cavalcare la rabbia popolare ma in fin dei conti non vogliono (veramente) la rottura.
Il secondo gruppo – quello con la “S” maiuscola- al momento è molto più esiguo e vede il fatto il solo sindaco di Rocca d’Evandro, Angelo Marrocco che senza troppe chiacchiere porta avanti in maniera concreta la “battaglia contro Acea” portando in Consiglio comunale l’autoriduzione delle bollette idriche stornando dalle stesse il conguaglio 2006-2011 ritenuto illegittimo.
Una decisione rivoluzionaria che arriva direttamente da un primo cittadino e dell’intera amministrazione stanchi della gestione Acea che si sono schierati “senza se e senza ma” con la cittadinanza e non solo a parole o con generiche prese di posizioni ma con un atto ufficiale e mettendosi perfino a disposizione per eventuali chiarimenti.
Anche il documento ufficiale con tanto di carta intestata del Comune non lascia dubbi sulla volontà politica dell’Amministrazione Comunale con un eloquente: “L’amministrazione comunale riprende la battaglia contro Acea” scritto a caratteri cubitali in testa e la chiusura, altrettanto evidente “Sempre al vostro fianco”…..
Ad aver portato all’attenzione dell’opinione pubblica la presa di posizione del primo cittadino roccavandrese è stato il consigliere comunale dei Carc, Vincenzo Durante che si propone in tempi celeri di incontrare l’amministrazione e chiedere lumi sulla decisione presa in aula. Una scelta, quella operata dell’Assise civica di Rocca d’Evandro, che nella sostanza ricalca la proposta provocazione lanciata in Sala Di Biasio proprio da Durante con la richiesta di autoriduzione delle bollette idriche.
Adesso che c’è un precedente proprio alle porte della città, il comune di Cassino potrebbe prendere esempio e farla propria.
La richiesta avanzata dalle altre amministrazioni di utilizzare quanto deciso a Cassino, per una volta potrebbe far bene guardare quello che di buono fanno gli altri e farlo proprio.
L’articolo completo è stato pubblicato del giornale “l’Inchiesta” mercoledì 4 febbraio 2015.