Esplora contenuti correlati

Il Sindaco Angelo Marrocco al fianco di Cassino nella battaglia per l’acqua pubblica.

11 Febbraio 2015

La battaglia per il bene più prezioso, l’acqua, è appena cominciata. La strada sarà lunga, tortuosa e durissima. Ma il Sindaco, Angelo Marrocco e tutta la squadra che lo supporta, ben consapevoli di tutto ciò, sono ancora più determinati e decisi nell’andare avanti. Ed è per tali motivi che il nostro Primo Cittadino, in un’intervista rilasciata a “L’Inchiesta”, dichiara di schierarsi al fianco degli amici dell’Amministrazione Comunale di Cassino e del comitato “Acqua Nostra – No ACEA”. Mai come in questo caso l’unione fa e farà la forza.

” Il nostro Comune, spiega il Sindaco,  rientra nell’Ambito Territoriale Ottimale 5, in deroga all’ATO 2 Campania. Viviamo , in sostanza le stesse problematiche (bollette esose, servizi di bassa qualità, scarsa trasparenza nelle fatturazioni) dei nostri “vicini” del cassinate. Ed infatti grazie anche alle iniziative del mio predecessore, Carmine Domenicano, diversi sono stati i contenziosi avviati nei confronti di Acea, sia per disservizi riguardanti la rete idrica (ahimè noti a tutti i cittadini delle periferie di Cassino), sia perché l’azienda da tempo riscuote i canoni per il servizio di fognatura e depurazione (nonostante la rete fognaria sia gestita direttamente dal nostro comune) senza girare alla nostra municipalità il becco di un quattrino. Ed è così che abbiamo deciso di non corrispondere alla società romana il quantum dovuto per i servizi idrici e fognari degli immobili ad uso pubblico (municipio, scuole, uffici e così via). Abbiamo ritenuto risparmiarci questo ulteriore esborso che sarebbe andato a gravare, ovviamente, sulle casse dei cittadini. 

Questo è quanto dichiarato dal Sindaco Marrocco, per dimostrare la costante attenzione rivolta alle problematiche contro Acea ATO 5. L’autoriduzione delle bollette, licenziata il 19 gennaio, in consiglio comunale, è solo l’inizio.  E continua:“…siamo   determinati  ad andare fino in fondo a questa storia, nella convinzione  che sia necessario ribellarsi a questa gestione della cosa pubblica che danneggia i nostri contribuenti . L’obiettivo è sostanzialmente uno: essere autosufficienti ed indipendenti rispetto a chiunque sull’acqua e sui servizi essenziali .” Citando gli esempi di altri Comuni limitrofi come San Pietro Infine e Mignano Monte Lungo, che gestiscono in proprio l’intera rete idrica ed i pozzi di proprietà comunale. “Vogliamo che l’acqua proveniente dalle sorgenti di località Zappatina , possa essere gestita a livello comunale….. Vogliamo che le famiglie, già vessate in questi anni  da ACEA, possano liberarsi di questo giogo. Punto e basta.” . Queste sono alcune dichiarazioni rilasciate a seguito dell’incontro definito dal Sindaco “molto proficuo”, con l’esponente dei CARC nel consiglio comunale di Cassino, Vincenzo Durante. Si sono definite strategie per condurre una battaglia in comune per la tutela e la salvaguardia dei nostri cittadini.

L’articolo completo è stato pubblicato dal giornale “l’Inchiesta” mercoledì 6 febbraio 2015.