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La verità sugli Usi Civici.

29 Maggio 2015

IL Sindaco scrive alla cittadinanza una lettera aperta con la quale fa chiarezza sulla vicenda Usi Civici: 

CARI ELETTORI,

LUNEDÌ SERA  ALL’INCONTRO IN ROCCA D’EVANDRO CON L’ON.LE NUGNES DI MONDRAGONE E’ STATA FATTA UNA GAFFE IN MATERIA DI PROVVEDIMENTI USI CIVICI REGIONE CAMPANIA. MATERIA SULLA QUALE UN MESE FA CIRCA, QUALCHE SITO FACEBOOK HA ESTERNATO, PER MERA IGNORANZA, UNA GRAVISSIMA NOTA, ALLA QUALE SOLO SAGGEZZA E BUON SENSO, HANNO  SUGGERITO  AL SINDACO DI TACERE.

MA SE SI DEVE FAR POLITICA IN ROCCA D’EVANDRO CON QUESTI DISDICEVOLI STRUMENTI, E’ ORA CHE SI FACCIA CHIAREZZA DA PARTE DI CHI (IL SINDACO) NE SA UN PO’ PIÙ DEGLI ALTRI.

FIGURACCIA,e non solo, HANNO FATTO fanno coloro che hanno scritto  e  quanti ad essi hanno risposto: mi piace, sulla DELIBERA di GIUNTA REGIONALE CAMPANIA n.61 del 23-02-2015, DIREZ. GEN. POLITICHE AGRICOLE,ALIMENTARI e FORESTALI, pubblicata da un certo sito Facebook, e che adotta le LINEE DI INDIRIZZO PER L’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI IN MATERIA DI USI CIVICI (RIPETO E SOTTOLINEO:ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI USI CIVICI) a firma anche dell’On.le NUGNES  E NON ON.CONSOLI.

Come vedete sono linee di indirizzo, quelle della delibera n.61 della  giunta regionale CAMPANIA  del 23-02-15, che non hanno niente a che vedere con la speranza dei cittadini e delle aziende di ROCCA D’EVANDRO per poter credere nella risoluzione delle loro annose problematiche in merito alla liberazione dei loro fondi e delle loro proprietà dal vincolo degli USI CIVICI, atteso che i fondi di cui parliamo e per i quali speriamo, da decenni hanno irreversibilmente perso i requisiti del beneficio  collettivo così come previsto dagli usi civici.

Mi piace informare chi, inconsapevolmente scrive bullshits, che ROCCA D’EVANDRO  ha vaste aree di territorio assegnate a privati cittadini, ad insediamenti produttivi, aree edificate per motivi di pubblica utilità ( asilo e sala polifunzionale di CAMPO DEI FIORI),sulle quali è stato edificato, ma delle quali i possessori non ne hanno la legittima proprietà, e quindi ancora oggi ritenuti possessori abusivi per il vincolo degli usi civici. Questi proprietari da decenni aspettano un provvedimento della REGIONE CAMPANIA che riconosca la indiscutibile  trasformazione di queste terre  che , dopo essere passate da proprietario a proprietario, con atti notarili, sono state intensamente disboscate ed ampiamente edificate al punto di aver irreversibilmente ,esse, perso i requisiti per il bene collettivo previsto dagli usi civici.

Quindi i proprietari di ROCCA D’EVANDRO SPERANO IN UNA LEGGE REGIONALE DELLA CAMPANIA CHE PERMETTA IL CAMBIO DI DESTINAZIONE URBANISTA DEI LORO FONDI EDIFICATI, COSI’ COME REALTÀ,E QUINDI IL CAMBIO DI DESTINAZIONE DA TERRENI, 70 ANNI FA,UTILIZZATI A BOSCO E PASCOLI, A TERRENI ,OGGI ,TRASFORMATI IN EDIFICATI O EDIFICABILI O ADDIRITTURA TRASFORMATI IN SITI DI IMPORTANTI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI.

Invece c’è da piangere LACRIME DI SANGUE per questi cittadini di ROCCA D’EVANDRO, se saranno, dalla REGIONE CAMPANIA, adottati i provvedimenti della DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE  N. 61 DEL 23-02-15,stupidamente  elogiata da chi ignorando la conoscenza dei fatti la ha plaudita.

Cari amici leggete e rileggete attentamente la delibera n 61 della GIUNTA REGIONALE CAMPANIA e del suo allegato, e capirete, diversamente da chi voleva indurvi a leggerla favorevolmente per ROCCA D’EVANDRO, che essa non ha altro che lo scopo di fare uno sgambetto alla vera legge che è arrivata nell’aula del CONSIGLIO REGIONALE CAMPANIA,  su  proposta e firma dell’ONOREVOLE ANGELO CONSOLI, COMPONENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE,CHE FIN DAL SUO INSEDIAMENTO ALLA REGIONE CAMPANIA, HA CAPITO E SAPIENTEMENTE INTERPRETATO LE ANNOSE PROBLEMATICHE DEGLI USI CIVICI DI ROCCA D’EVANDRO  E DI ALTRI 320 COMUNI DELLA CAMPANIA,  NON SOLO. (UNICO PARLAMENTARE REGIONALE,INOLTRE, SENSIBILE  IN MERITO AL  PROBLEMA TERMOCOMBUSTORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO).

Infatti tale ingannevole delibera altro non è che uno strumento che prevede la regolamentazione, come GIUSTAMENTE recita il titolo della delibera,(LINEE DI INDIRIZZO PER L’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI USI CIVICI),dell’utilizzo degli usi civici in ottemperanza al regio decreto 332 del 1928. L’oggetto della delibera regionale ripeto è esercizio delle funzioni usi civici. Che significa in italiano? Credo che significhi, così come la delibera regionale citata riporta, regolamentare il taglio della legna e l’esercizio del pascolo nel tempo e nello spazio e non certo regolamentare la trasformazione delle aree  prima destinate a bosco e pascoli  ad aree progressivamente ed irreversibilmente  trasformatesi in edificate ed insediate da attività produttive, che perciò ancora  rimangono di interesse collettivo e quindi perfettamente in linea con il significato di  beneficio collettivo dei pascoli e boschi degli usi civici significativi ed importanti, ma un secolo fa .

Leggasi  con attenzione ed intelligenza il punto 7.3 dell’allegato alla delibera di G.R.n. 61, dove tra le altre penalizzazioni, per citarne alcune, riporta testualmente:

“il regolamento che il comune di ROCCA D’EVANDRO deve sottoporre all’istruttoria regionale in materia di regolamentazione dell’esercizio delle funzioni degli usi civici, come espressamente previsto dalla del. Giunta reg., deve contenere: non la richiesta di cambio di destinazione urbanistica per le  aree gravate da usi civici attualmente edificate, ma recita, ripeto la ingannevole delibera regionale:

deve contenere La disciplina dell’esercizio dei diritti di usi civici della popolazione con la previsione  dei limiti quantitativi  ovvero della misura massima dell’esercizio stesso (ART. 45 r.d.332/1928). E non può contenere disposizioni che  prescrivano o disciplinino una destinazione  dei beni diversa dall’uso collettivo  o una riduzione  della estensione delle terre collettive”. Altro che  regolamentare il cambio di destinazione d’uso dei terreni gravati da usi civici  come ROCCA D’EVANDRO sperava!!!!!!!!!

Altro invece è la legge regionale  che l’amministrazione Marrocco  è riuscita a far proporre al consiglio regionale della CAMPANIA tramite l’On.le A. CONSOLI  CON IL PROT. N.55/sp del 20-03-2014 il cui titolo diversamente  dalla delibera di giunta regionale INGANNEVOLE E PENALIZZANTE,di cui prima parlavamo recita: “REGIME URBANISTICO DEI TERRENI DI USO CIVICO” , concepita nel rispetto delle problematiche di ROCCA D’EVANDRO con L’ autorevole competenza del prof. Arch. APICELLA e sottoscritta dall’On.le CONSOLI. Questa proposta di legge regionale prevede espressamente non di regolamentare l’esercizio degli usi civici, ma prevede al contrario,

 IN SINTESI:

  1. di legittimare la proprietà al possessore di terreni gravati dal vincolo degli usi civici, soprattutto se su  di essi vi sia stato edificato anche con atti ritenuti non validi;
  2. di legittimare ai possessori le opere pubbliche e quelle di pubblica utilità  realizzate con titoli oggi ritenuti non validi  sempre per il maledetto gravame usi civici;
  3. la facoltà al CONSIGLIO COMUNALE di ROCCA D’EVANDRO, e di altri comuni interessati, di SCLASSIFICARE (dico SCLASSIFICARE) con conseguente abolizione del vincolo usi civici e contestuale  riclassificazione urbanistica e nuova destinazione d’uso dei terreni ;
  4. facoltà al consiglio comunale  di destinare al soddisfacimento di altri fini pubblici i terreni gravati da usi civici, che abbiano però perduto nel tempo l’attitudine  all’esercizio  degli usi civici in conseguenza  del venir meno  in modo definitivo  ed irreversibile  dei requisiti  che prima assicuravano la funzione degli usi civici ( vedi i terreni dei privati del  DEMANIO e delle FABBRICHE della zona PIP che prima erano boschi e pascoli  oggi invece sono INTENSAMENTE EDIFICATI).
  5. ed altro ancora.

MA TUTTO QUESTO, PREVISTO NELLA   PROPOSTA DI LEGGE DELL’ON.LE CONSOLI HA RISENTITO FORTEMENTE,  CHI PER DISTRAZIONE, AVREBBE PROBABILMENTE DOVUTO ACCETTARE UNA LEGGE  PROPOSTA DA ALTRI CONSIGLIERI REGIONALI (CONSOLI) CHE NON SONO DI CASTELVOLTURNO O MONDRAGONE,TERRITORI NEI QUALI IL PROBLEMA E’ PIÙ FORTEMENTE SENTITO TRA I 320 COMUNI CAMPANI.

Allora, voi  cari cittadini di ROCCA D’EVANDRO e voi gentili proprietari di attività produttive insediate su queste aree vincolate da usi civici e che da anni siete vittime della lenta burocrazia o inadempienza  regionale e da anni in attesa di un provvedimento regionale che vi possa permettere di  legittimarvi il titolo di  proprietà dei vostri terreni, COSA E’ SUCCESSO CHE LA GIUNTA REGIONE CAMPANIA,RITENUTASI SPIAZZATA DALLA LEGGE CONSOLI, HA CORSO A RIPARARE LO SMACCO DI CHI RAPPRESENTA IL TERRITORIO  DOMIZIANO,   CON UN PROVVEDIMENTO DI GIUNTA ADOTTATO IL  23-02-2015  ANCHE A FIRMA DELL’ASSESSORATO ALL’AGRICOLTURA-NUGNES- , OSTILE ALLA PROPOSTA DI LEGGE CONSOLI E QUINDI OSTILE ALLE SITUAZIONI DI ROCCA D’EVANDRO.

In quale provvedimento regionale  potete sperare per vedere la soluzione dei vostri problemi ? In quella ingannevole e penalizzante delibera di giunta regionale   n. 61 del 23-02-2015, che vuole rigorosamente  regolamentare l’esercizio delle funzioni degli usi civici con definitiva impossibilità per voi di risolvere il problema  oppure nella proposta di legge regionale  prot. 55/sp del 23-03-2014  che vuole in modo chiaro ed inequivocabile  la trasformazione urbanistica  di tutti i terreni gravati da usi civici che nel tempo ne hanno totalmente ed irreversibilmente perso i requisiti ? e permettere così a voi di essere legittimi proprietari?

Cari cittadini che avete attentamente letto e capito il problema e la verità su di esso e sull’impegno serio e responsabile di  chi vi ha sempre ascoltato ed aiutato,non vi viene ora da pensare che per motivi politici ed elettorali  la GIUNTA REGIONALE CAMPANIA (On.le NUGNES), per impedire al CONSIGLIO REGIONALE di approvare la proposta di legge (On.le CONSOLI), INTESA a sclassificare i terreni adibiti ad usi civici, abbia fatto un provvedimento ostile a ROCCA d’EVANDRO e contro i vostri interessi solo per motivi politici  ed elettorali personali? Quella delibera di giunta regionale ci vuole prendere in giro offendendoci nel  ritenerci di non essere in grado di capire quello che leggiamo. Ma noi non siamo come chi senza averla capita quella delibera n.61 l’ha pubblicata e come altri che hanno aggiunto “mi piace”. Siamo persone corrette attente e responsabili  e siamo abituati a  dire solo sacrosante e solide verità.  A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE !!!!!!!!  DOVREMO, NOI DI ROCCA D’EVANDRO, DI QUI A POCO SOLO SAPER CAPIRE  NELL’URNA ANCORA DI PIÙ  IL PERCHÉ DEL VOTO ALL’ON.LE  CONSOLI ? PIÙ CHIARI E PRECISI DI COSI’!!!!!!!!!!!!!

Il Sindaco

Angelo Marrocco