Circa cinque milioni di euro per Re-Think Sabaudia: il progetto di rigenerazione urbana dell’ex Spes ottiene i fondi del Ministero dell’Interno. Tre gli interventi in programma, finalizzati alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale
31 Dicembre 2021
Una notizia che arriva nell’ultimo giorno dell’anno e che ha subito il sapore di buon auspicio per il 2022 e gli anni a venire. Sabaudia è tra le Città italiane che hanno ottenuto il finanziamento del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, destinato ad investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.
Ben 4.743.400 euro giungeranno all’Ente comunale a fronte di una quota cofinanziata di 189.500 euro, per la realizzazione del progetto denominato Re-Think Sabaudia, elaborato dall’assessorato al Governo del Territorio, nella fattispecie dal dipartimento pianificazione del Comune, nell’ambito della più ampia attività di programmazione relativa al tema della rigenerazione urbana.
Nello specifico il progetto si compone di tre interventi strutturati. Il primo riguarda la ristrutturazione dell’edificio ex sede della Polizia Portuaria, da adibire in parte ad alloggi per ospitare gli atleti durante gli eventi nazionali ed internazionali e in parte destinato ad accogliere locali ed aree polifunzionali, per l’organizzazione di corsi di avvicinamento ad attività didattico-educative eterogenee, e centri diurni per le categorie fragili, in un clima pervaso da intenti di natura sportiva-sociale-culturale. Per l’ex magazzino dell’area Spes, invece, si prevede la realizzazione di una grande spazio polifunzionale a servizio della comunità. Il terzo intervento, infine, prevede per l’area denominata Arena del Mare la realizzazione di una pista di atletica leggera per attività agonistiche, giovanili, universitarie e amatoriali, anche per persone con difficoltà motorie promuovendo in tal modo l’inclusione sociale anche attraverso lo sport. Un progetto, quest’ultimo, elaborato anche grazie alla sensibilità dell’associazione Atletica Sabaudia.
“È un risultato sperato che finalmente si concretizza ma soprattutto è il successo e la bontà di un grande lavoro di progettazione realizzato sinergicamente dagli Uffici comunali e dall’Università Federico II di Napoli, nostro partner in questa felice avventura, che ora consentirà di restituire alla cittadinanza uno spazio pubblico per troppo tempo lasciato in balia degli eventi e dell’incuria amministrativa – commentano il sindaco Giada Gervasi e l’assessore al Governo del Territorio Pio Tacconi – Con questi nuovi fondi ottenuti, si dimostra ancora una volta l’importanza della progettazione e la necessità di avere costanza nel portare avanti gli iter burocratici, anche se questi si rivelano lunghi e articolati. Quindi è doveroso un sentito ringraziamento, a nome nostro e dell’Amministrazione comunale tutta, agli Uffici comunali e al Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli per l’impegno profuso. Ottenere circa 5 milioni di euro era un obiettivo ambizioso ma tutti insieme ci abbiamo creduto fin dal primo istante nell’intento di ripensare alcuni luoghi cardine della città e abbiamo lavorato affinché questo potesse essere raggiunto”.