MOBILITÀ ALTERNATIVA E SOSTENIBILE NELLA CITTÀ DEL PARCO. Progetti, opere e sinergie per un territorio a prova di ciclabilità. E il Sindaco Gervasi, portavoce di 9 Comuni della provincia, lancia la sfida della Mare-Monti
4 Febbraio 2022
Un momento di confronto sul tema della ciclabilità sul territorio comunale di Sabaudia, intesa come mobilità alternativa e sostenibile ma anche come diversa e migliore fruibilità dei luoghi e del mare, messa in sicurezza di alcuni tratti viari e, non in ultimo, come volano per la promozione e lo sviluppo del turismo: questa mattina, presso l’Auditorium del Parco Nazionale del Circeo, Comune ed Ente Parco hanno condiviso con la cittadinanza progetti e sinergie. A far gli onori di casa il sindaco Giada Gervasi e il Presidente del Parco Giuseppe Marzano. Insieme a loro, il consigliere regionale Salvatore La Penna, delegato per l’occasione dall’assessore regionale alla Mobilità Mauro Alessandri, Ester Del Bove, direttore facente funzioni del Parco, Margherita Pernarella, architetto dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Sabaudia, Jessica Brighenti di Circe Aps e Andrea Romagnoli di Green Mobility Tevere. A moderare gli interventi, Roberta Sottoriva, giornalista del Gruppo Mondo Radio e instancabile narratrice del territorio.
Il convegno, dal titolo “Mobilità alternativa e sostenibile nella Città del Parco”, è stata l’occasione per decretare simbolicamente l’apertura del cantiere della pista ciclabile che collegherà il Centro Visitatori del Parco al lungomare, passando per il centro urbano e arrivando sino al Ponte Giovanni XXIII. Si tratta di uno dei due lotti delle Ciclovie del Mare, finanziate dall’attuale Ministero della Transizione Ecologica nell’ambito della progettualità finalizzata alla mitigazione dei cambiamenti climatici in linea con l’Agenda 2030 e in linea con le politiche europee sullo sviluppo sostenibile. Il secondo lotto, finanziato e in progettazione, riguarderà la realizzazione di un tratto ciclabile sul lungomare che va dal Ponte Giovanni XXIII a strada Caterattino e di un tratto che va da Torre Paola a Mezzomonte (da realizzare con il Comune di San Felice Circeo). A questi due progetti si aggiunge l’intervento, in corso d’opera, che sta portando alla realizzazione di un “ramo” della Ciclovia del Mare, che collega quest’ultima, all’altezza dell’incrocio di via Conte Rosso, con Piazza Roma, passando dunque per la Sorresca, il Punto di Primo Intervento e la scuola media Giulio Cesare.
Per completare l’anello ciclabile urbano suindicato e collegare l’ingresso di Via Biancamano, sono già in progetto interventi mirati con bike line, percorsi su aree verdi e marciapiedi ciclopedonali, volti altresì a mettere in sicurezza la cosiddetta mobilità lenta.
Di estrema rilevanza il progetto sul lungomare pontino finanziato dalla Regione Lazio, nell’ambito del bando regionale “Piano degli investimenti straordinari per lo sviluppo economico del litorale laziale”. Nello specifico il progetto è finalizzato al recupero delle aree pedonali e di sosta su strada Lungomare Pontino, nel tratto compreso tra il Ponte Giovanni XXIII e Torre Paola, per un percorso che abbraccia 6 chilometri di litorale: prevista la riqualificazione dei marciapiedi con annessa realizzazione di una passeggiata ciclopedonale su entrambi i lati utilizzando materiale eco-compatibile, illuminazione smart con sensore di passaggio e servizi green. Tra questi ultimi, l’installazione di compattatori per la plastica e di rastrelliere per biciclette elettriche con pannelli solari.
Da citare anche la ciclabile Sant’Andrea-Mare, in realizzazione grazie al recupero di un finanziamento già ottenuto, che consentirà di completare il tratto di ciclabile esistente fino al lungomare, mettendo in sicurezza un tratto “collante” tra Strada Diversivo Nocchia e Lungomare Pontino. A questa si aggiunge la ciclabile di Bella Farnia, già nel progetto dei marciapiedi in via Litoranea, che sarà di raccordo con il percorso esistente su via Diversivo Nocchia e la Migliara 47.
Ma sono tante altre le idee ciclabili inserite nella programmazione del Comune, da progettare e realizzare nel prossimo futuro: una rete di percorsi che andrà ad interessare poco meno di 80 chilometri. Tra questi la ciclovia Mare-Monti, inserita tra le proposte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che collegherà i territori di Latina, Pontinia, Priverno, San Felice Circeo, Sermoneta, Sezze, Sonnino e Terracina, da realizzare in collaborazione con Regione Lazio e Provincia di Latina.
Riguarda proprio questa progettualità la sfida che il sindaco Gervasi ha lanciato alla Regione Lazio, facendosi portavoce degli altri Comuni interessati. Una sfida ambiziosa ma possibile che consentirebbe un collegamento tra tutti i territori anche in ottica di sviluppo turistico e maggiore e semplificata fruibilità dei luoghi, oltreché di collegamento dei territori alle infrastrutture ferroviarie di Priverno-Fossanova e Sezze Scalo.