Abbandono rifiuti, nuove denunce e sanzioni: la Polizia Locale intensifica i controlli
16 Agosto 2023
La lotta contro l’abbandono illegale dei rifiuti in luoghi pubblici continua ad intensificarsi, con la Polizia Locale che ha annunciato nuove denunce e sanzioni a seguito di ulteriori violazioni.
Nei giorni scorsi, proprio il comandante della Polizia Locale aveva richiamato l’attenzione sui gravi problemi causati dall’abbandono di rifiuti in un’area verde pubblica di Sabaudia. Dopo aver inflitto sanzioni amministrative a persone colpevoli di tale reato, le Autorità avevano consigliato a tutti di usufruire del numero verde (800447270) fornito dalla Società Del Prete per lo smaltimento corretto dei rifiuti non domestici.
Ciononostante, il problema dell’abbandono dei rifiuti non si è placato e nuovi casi sono stati rilevati grazie all’utilizzo del sistema di videosorveglianza.
Gli agenti hanno individuato altre 4 persone responsabili di abbandono e sversamento di rifiuti. Per affrontare l’incresciosa situazione, saranno applicate le sanzioni amministrative stabilite dalla specifica Ordinanza del Sindaco.
Nello specifico una delle persone coinvolte sarà oggetto di denuncia penale per avere abbandonato rifiuti speciali, tra cui residui di vernici e materiali derivanti da lavori edili, all’interno dell’area pubblica. La natura degli scarti richiede, infatti, un trattamento speciale e il loro abbandono rappresenta un grave rischio ambientale.
Il Comandante della Polizia Locale ha ribadito l’appello ai cittadini e ai turisti affinché rispettino le norme e non abbandonino rifiuti in maniera illecita, sottolineando ancora una volta l’importanza di usufruire dei servizi offerti dalla società Del Prete, che opera secondo il contratto d’appalto vigente.
L’abbandono dei rifiuti rappresenta una minaccia per l’ambiente, la salute pubblica e la bellezza naturale di Sabaudia. Le Autorità locali sono determinate a porre fine a questa pratica dannosa e a promuovere un approccio più responsabile verso la gestione dei rifiuti.
Addetta stampa
dott.ssa Tiziana Cardarelli