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Il sindaco Mosca: “Il 25 aprile festa della pace e della libertà ritrovata”

26 Aprile 2025

“Reduci dalla guerra e giovani appassionati, contadini e intellettuali, monarchici e repubblicani, si unirono per lottare contro l’oppressione e l’invasore. Combatterono a viso aperto, con coraggio, contro un nemico feroce e soverchiante. 

Descrizione 

“Reduci dalla guerra e giovani appassionati, contadini e intellettuali, monarchici e repubblicani, si unirono per lottare contro l’oppressione e l’invasore. Combatterono a viso aperto, con coraggio, contro un nemico feroce e soverchiante.

Vi fu l’eroica Resistenza dei circa seicentomila militari italiani che, dopo l’8 settembre, rifiutarono di servire la Repubblica di Salò. Furono deportati nei lager e ben cinquantamila morirono nei campi di detenzione.

Fu la Resistenza civile, la Resistenza senza armi, che vide anche la rinascita del protagonismo delle donne.

Il 25 aprile è la festa della pace, della libertà ritrovata e del ritorno nel novero delle nazioni democratiche.

Oggi, in un tempo segnato da aggressioni, guerre e violenze, confidiamo nella speranza che ha sostenuto i nostri padri”.

Sono state queste le parole del sindaco Mosca dopo avere deposto un fascio di fiori al monumento dei caduti in piazza Circe a Sabaudia in occasione della Festa della Liberazione, al termine di una cerimonia sobria nel rispetto del lutto nazionale per la morte del Papa.

Addetta stampa

dott.ssa Tiziana Cardarelli