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San Giovanni in Fiore, il giovane Elia si salva dopo un incidente mortale e va in municipio a rappresentare la Calabria esemplare. La sindaca Succurro: “Continuiamo a costruire questa regione”

21 Agosto 2025

Il saluto del Sindaco al giovane Elia 

Descrizione 

“La visita di Elia al municipio di San Giovanni in Fiore è un messaggio potente di speranza e fiducia. La storia di questo ragazzo ricorda che la Calabria è una terra in cui le famiglie restano il cuore della società, in cui le comunità si stringono con solidarietà formidabile attorno a chi soffre e in cui umanità e professionalità si uniscono nei luoghi di cura per rafforzare l’efficacia delle terapie”. Lo afferma in una nota la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, a proposito della visita che il giovane Elia Succurro, il quale non è suo parente, ha ieri fatto nel municipio di San Giovanni in Fiore, parlando un linguaggio totalmente diverso da quello della realtà virtuale, spesso aggressivo e irrispettoso delle istituzioni. Elia ha voluto sottolineare l’importanza delle istituzioni pubbliche, specie oggi, con la crisi economica e il rischio di una nuova guerra mondiale. Nel settembre 2024, una grave caduta in bicicletta aveva ridotto il ragazzo in condizioni disperate. In quei giorni la comunità locale si era raccolta in preghiera attorno a lui e ai suoi genitori, mentre i medici e gli infermieri dell’ospedale di Cosenza avevano saputo prendersene cura con competenza e compassione. Da lì è iniziato un percorso straordinario, proseguito con nuove cure a Crotone, che oggi vede Elia sorridere, parlare, studiare e affrontare la riabilitazione con una forza interiore che commuove e incoraggia le persone. “Questa vicenda – dichiara la sindaca Succurro – dimostra che ci si può curare in Calabria e che la nostra terra sa esprimere eccellenze capaci di fare la differenza. Elia è il simbolo di una Calabria che non si arrende, di famiglie che resistono con amore e di comunità che sanno essere unite e solidali. È anche la prova che, quando umanità e professionalità convergono nei luoghi di cura, i risultati sono sorprendenti. Questa è la Calabria per cui ci impegniamo, la regione che promuoviamo e che – conclude – vogliamo continuare a costruire”.