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Giornata internazionale delle api, il Comune dona dieci piante di lavanda al Centro “Il Mulino”

20 Maggio 2021

Montanelli, Profeti e Alessi: “Insetto fondamentale per il mantenimento degli equilibri ambientali” 

Dieci piante di lavanda da mettere a dimora nel giardino del Centro diurno per disabili “Il Mulino” è il dono che il Comune di San Miniato ha voluto fare ai ragazzi ospiti della struttura, per celebrare la Giornata internazionale delle api che ricorre il 20 maggio. Si celebra quindi il matrimonio tra la chiocciola delle Cittàslow, movimento di cui San Miniato fa parte fino dalla sua nascita, e le api, le vere protagoniste del patrimonio di biodiversità che trasmettono con il loro impollinare. La Città della Rocca ha aderito al progetto aperto “CittaslowBee: concretamente per le api, sentinelle della biodiversità”, elaborato da Cittaslow proprio per sensibilizzare circa l’importanza di questi insetti per la vita sulla terra.

“Cittaslow International ha elaborato il documento ‘CittaslowBee – sentinelle della biodiversità’ dove si suggeriscono alcune indicazioni utili per la tutela delle api – spiega Lucia Alessi consigliera comunale con la delega a Cittaslow -. Nel documento si trovano da un lato suggerimenti tecnici e operativi per le pubbliche amministrazioni, chiamate ad operare in concreto per le api, gli insetti impollinatori e gli apiari, e dall’altro le indicazioni di comportamento per i cittadini”. Il documento è stato condiviso dal Coordinamento Internazionale di Cittaslow, un’azione internazionale comune in tutte le 300 Cittaslow, in 30 diversi paesi, tra i quali appunto il Comune di San Miniato. Aderendo al manifesto, ogni Cittaslow è chiamata, nella settimana dal 16 al 23 maggio, a realizzare azioni di promozione delle api. “Per dare vita ad un evento di sensibilizzazione, abbiamo pensato di coinvolgere il Centro diurno ‘Il Mulino’ in un progetto che riesca a legare l’inclusione sociale di persone diversamente abili ai temi della tutela dell’ambiente e della conservazione delle biodiversità – spiegano le assessore Elisa Montanelli e Giulia Profeti -. Per questo abbiamo scelto di donare al Centro dieci piante di lavanda che producono nettare e sono preziose per l’impollinazione e la produzione del miele, oltre ad alcuni semi di varietà differenti ma sempre adatti per l’impollinazione. Gli ospiti del centro sono stati coinvolti in laboratori di piantumazione, cura e manutenzione delle aree floreali all’interno del giardino della struttura, un modo concreto per prendersi cura delle api e per promuovere la cultura della biodiversità”.

Nell’occasione gli ospiti del Centro hanno donato alla vicesindaca Elisa Montanelli, all’assessora Giulia Profeti e alla consigliera Lucia Alessi alcuni portachiavi in pelle, realizzati da loro, un momento di scambio finalizzato all’attenzione e alla collaborazione, che porta a sviluppare l’attività manuale e altresì relazionale di persone diversamente abili e a renderle responsabili, partecipi e indispensabili per progetti a servizio della collettività.

“L’iniziativa ha come obiettivo quello di mettere in risalto il ruolo dell’ape – concludono le amministratrici – insetto fondamentale per il mantenimento degli equilibri ambientali la cui importanza non deve essere limitata all’attività di impollinazione e di produzione di miele, ma anche alla sua azione ai fini della tutela della biodiversità. Questo progetto si aggiunge ad altre iniziative di tutela ambientale che, da tempo, associazioni del territorio stanno portando avanti con entusiasmo; invitiamo i cittadini e le altre realtà del nostro territorio a piantare, là dove possibile, fiori ed essenze mellifere, un modo di poter dare il proprio contributo alla tutela di questi insetti, fondamentali per la biodiversità”.