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Approvato il bilancio di previsione 2023. Oltre 4 milioni di investimenti sul territorio

5 Gennaio 2023

Via libera dal consiglio comunale (nella seduta del 30 dicembre 2022) al bilancio di previsione 2023 per il Comune di San Miniato con 9 voti favorevoli (PD, Riformisti per San Miniato e Uniti si può), 2 contrari (Lega San Miniato e lista civica Cambiamenti), assenti Forza Italia e Italia Viva. “Anche per quest’anno si conferma la buona prassi di questa amministrazione, che sceglie di approvare il bilancio di previsione entro il termine ordinario del 31 dicembre 2022, per non limitare nei primi mesi dell’anno le attività che richiedono impegni di spesa sul triennio di riferimento – dichiara il sindaco di San Miniato Simone Giglioli che ha la delega al bilancio –. Attendere l’esito di alcune assegnazioni effettive di entrata avrebbe voluto dire dilatare i tempi di approvazione del bilancio, andando contro alla logica di corretta programmazione e conseguente gestione della spesa”.
Anche nel 2023 restano invariate le aliquote d’imposta e le detrazioni fiscali applicate, come spiega il sindaco. “Le priorità di questa amministrazione sono la destinazione delle risorse necessarie al mantenimento dei servizi educativi, scolastici e sociali, oltre agli investimenti in nuove strutture scolastiche, agli interventi di sicurezza, alla nuova viabilità e alla manutenzione straordinaria – spiega ancora il sindaco –. Restano invariate le tariffe sui servizi a domanda individuale, l’addizionale Irpef, con detrazione fiscale da 12.500 euro per redditi da lavoro dipendente e da pensione, e l’Imu con la conferma di tutte le aliquote”.
Tra le voci che hanno richiesto un incremento delle risorse stanziate ci sono sicuramente le utenze che, nel 2022, a causa del caro bollette, hanno avuto un complessivo incremento del 236,64%, numeri che hanno richiesto anche per l’annualità 2023 uno stanziamento complessivo di 2.389.900,00 euro, appena il 12,97% in meno dei costi sostenuti nell’anno precedente. “Le tariffe di gas, energia elettrica e carburante nel 2022 hanno avuto un picco vertiginoso, costringendoci ad attingere a parte dell’avanzo a disposizione – precisa il sindaco -. Per il 2023 abbiamo quindi deciso di stanziare risorse in linea con i costi dell’anno prima, anche se confidiamo che ci possano essere significativi ribassi, questo anche in vista di una situazione complessiva che non potrà essere sostenuta a lungo”.
Prosegue l’impegno dell’amministrazione nel recupero dell’evasione fiscale, attraverso un controllo dei versamenti e delle dichiarazioni IMU e TASI degli anni precedenti. “Grazie alla regolamentazione delle rateizzazioni applicata già da un paio d’anni, è stato possibile raggiungere risultati soddisfacenti nelle riscossioni, scegliendo un differimento degli incassi nel tempo per non gravare sui contribuenti e agevolando il più possibile il pagamento spontaneo – prosegue il sindaco –. Le entrate tributarie rappresentano quasi l’80% delle entrate correnti complessive e non si possono quindi non applicare misure di repressione dell’evasione, che poi si sostanziano in una fiscalità più equa e tollerabile per tutti, soprattutto se conciliata con politiche di agevolazione dei contribuenti incorsi in violazioni ed intenzionati ad adempiere”.
Per quanto riguarda la TARI le tariffe verranno approvate entro il 30 aprile 2023. “La nostra intenzione è quella di confermare tutte le riduzioni e agevolazioni previste sulla tariffa, per cercare così di dare un’ulteriore spinta ad un servizio che si è assestato sull’80% di raccolta differenziata su tutto il territorio comunale – spiega ancora il sindaco –. L’obiettivo principale è quello di far salire ancora questo dato, andando quindi a ridurre ulteriormente il conferimento dell’indifferenziato e, al contempo, vigilare sul fenomeno dell’abbandono che, purtroppo, è ancora presente”.
Rimangono invariate anche l e tariffe dei servizi a domanda individuale e i costi dei principali servizi educativi e scolastici (refezione, trasporto e asilo nido) gravano sul bilancio del Comune per quasi 3,5 milioni di euro di spesa e sono coperti dall’utenza per il 41,9% dei costi sostenuti.
Vi sono poi oltre 4 milioni di euro di risorse dell’ente destinate a investimenti sul territorio, oltre alle manutenzioni straordinarie. “Manutenzione straordinaria delle strade, realizzazione della nuova palestra a San Miniato Basso, l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione, la realizzazione dell’impianto di sollevamento di San Donato, la manutenzione del ponte blu e la realizzazione della rotatoria in via Guerrazzi sono le principali voci alle quali è destinata la prima annualità del piano triennale delle opere pubbliche (oltre 4,1 milioni di euro), al quale va aggiunto l’importante restauro della Chiesa di San Rocco, per il quale ci avvaliamo di un importante contributo regionale – spiega l’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente Marzia Fattori –. Abbiamo poi ottenuto circa 3 milioni di euro di finanziamenti provenienti dal PNRR, risorse destinate alla riqualificazione di piazza del Popolo e via Conti, alla messa in sicurezza di viale Don Minzoni e alla sostituzione edilizia del nido Pinocchio e siamo in attesa di risposta per altri 5,2 milioni di euro, anche questi derivanti dal PNRR, per la riqualificazione della pista di atletica di Fontevivo, la realizzazione del collegamento ciclopedonale a Molino d’Egola e i progetti di rigenerazione urbana che interessano piazza Dante Alighieri e i Giardini Bucalossi“. Sono stati inoltre richiesti, ma non ancora ottenuti, complessivamente altri 14,7 milioni di euro, finanziamenti necessari alla sostituzione edilizia della scuola dell’infanzia di La Scala e a quella di San Miniato Basso, alla realizzazione del nuovo ponte di Isola, alla realizzazione della nuova palestra scolastica di Ponte a Egola, alla riqualificazione della scuola Da Vinci e al consolidamento della frana di via Poggio a Pino, di via Gello e di Poggio di Cecio.
Ma nel 2023 saranno avviati anche molti cantieri. “Si tratta di progetti per circa 10,4 milioni di euro, finanziati negli anni precedenti grazie a risorse proprie , che quest’anno, finalmente, possono partire – spiega ancora l’assessore Fattori -. Primo su tutti quello della scuola di Ponte a Elsa, uno dei progetti più attesi, adesso alle fasi conclusive della gara di assegnazione; oltre a questo partiranno i lavori per la riqualificazione di Piazza del Popolo e via Conti, l’efficientamento della primaria di Ponte a Egola, la sostituzione edilizia del nido Pinocchio, la frana in località Baccanella, la messa in sicurezza di viale Don Minzoni, mentre sarà conclusa la ciclopista dell’Arno e sarà chiusa la discarica di Scacciapuce. Partiranno i lavori per la realizzazione del collegamento ciclopedonale del Cencione, la riqualificazione della Tosco-Romagnola a San Miniato Basso, l’asfaltatura di via Pruneta e via Pestalozzi, oltre alla messa in sicurezza di molte strade del territorio”. Il totale del bilancio di previsione 2023 è di 43.057.109,2 euro.
“Anche nel 2023 abbiamo evitato di applicare l’imposta di scopo e la tassa di soggiorno, scelte che denotano le intenzioni della nostra amministrazione – conclude il sindaco -. Si tratta di un bilancio di previsione solido ed importante che, ovviamente, potrà essere soggetto a variazioni durante il corso dell’anno. Non è stato semplice ma siamo comunque riusciti a non aumentare la pressione fiscale, a mantenere l’importo della fascia di esenzione dell’addizionale Irpef per lavoratori dipendenti e pensionati, oltre ad aver garantito la copertura e l’erogazione dei servizi essenziali, e ad aver presentato un piano triennale delle opere pubbliche che tenga conto delle vere priorità, sostanziandolo con finanziamenti mirati a realizzare opere necessarie al nostro territorio”.