
Centri estivi, il Comune al lavoro per coordinare attività e calendario con le associazioni
3 Maggio 2025
L’assessore alle politiche educative, Matteo Squicciarini, fa il punto sull’organizzazione dei centri estivi.
Descrizione
“I centri estivi rappresentano una continuità educativa di cui siamo ben consapevoli e che intendiamo rafforzare di anno in anno, per andare sempre più incontro alle esigenze delle famiglie. L’organizzazione delle tante e variegate proposte ludiche e formative è armonizzata dal Comune che svolge ormai da anni questo ruolo rispetto alle proposte dalle tante associazioni del territorio – che ringraziamo – ,attraverso un lavoro puntuale di coordinamento, curato dai nostri uffici, grazie al quale non viene lasciato indietro nessuno” . L’assessore alle politiche educative, Matteo Squicciarini, spiega come funziona l’organizzazione dei centri estivi e chiarisce perché le accuse mosse da Forza Italia non rispecchiano la realtà dei fatti. “Il Comune di San Miniato svolge un ruolo di coordinamento delle tante opportunità che il mondo dell’associazionismo sociale e sportivo mette in campo, supportando la realizzazione delle attività educative e ludico-ricreative nel periodo estivo con la messa a disposizione delle strutture di cui dispone, come le scuole, degliscuolabus per il trasporto e della mensa, servizi che hanno un costo, certamente, ma che vengono garantiti a tutte e tutti, per consentire una più ampia parità di accesso e frequenza – spiega -. Per la partecipazione alle attività estive riconosciamo tramite bando un contributo a posteriori, sulla base di risorse erogate dallo Stato ai Comuni a stagione estiva già iniziata, dandoci poca altra possibilità. Si tratta di un contributo che riesce a compensare solo in parte le spese sostenute dalle famiglie perché le richieste sono tante e come amministrazione abbiamo deciso di suddividerle equamente, in modo che ad ogni famiglia richiedente possa spettare una quota parte sulla base di tre scaglioni ISEE come indicato da bando“.
Nel 2024 il contributo è stato di circa 29mila euro, in linea con quello dell’anno precedente, per un numero di domande praticamente raddoppiato rispetto a quello del 2023. Il bando per la richiesta del contributo è stato aperto nel mese di settembre e liquidato a gennaio 2025 a ben 256 famiglie, in anticipo rispetto a quanto avvenuto l’anno precedente. “Il 1 aprile scorso, insieme all’assessora Elena Maggiorelli, abbiamo organizzato una riunione per definire le proposte dei centri estivi 2025, alla quale hanno partecipato le associazioni del territorio dimostrando come sempre molta disponibilità e siamo ovviamente già al lavoro per l’estate – spiega ancora l’assessore Squicciarini -. L’amministrazione conferma quindi la propria disponibilità a supportare fattivamente le tante proposte che arrivano dal privato, mettendole in relazione tra loro, garantendo un ventaglio di proposte che vadano incontro alle esigenze concrete delle famiglie, senza demandare nulla, ma cercando di esaltare la ricchezza e la varietà dell’offerta educativa e ludico-ricreativa, garantendo un’informazione ed un accesso più ampi possibili, come comunale abbiamo sempre fatto”.