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Il 9 novembre al via la seconda edizione di 100 Canti per San Miniato

3 Novembre 2025

Torna a San Miniato la maratona dantesca 100 Canti per San Miniato, in programma domenica 9 novembre 2025 dalle 10.00 alle 16.30 

Descrizione 

Dopo lo straordinario successo della prima edizione – che ha visto oltre 700 cantrici e cantori di ogni età, lingua e provenienza e più di 2500 spettatrici e spettatori – torna a San Miniato la maratona dantesca 100 Canti per San Miniato, in programma domenica 9 novembre 2025 dalle 10.00 alle 16.30. Un evento unico, capace di rendere viva e contemporanea la poesia di Dante, riportandola nella sua dimensione più autentica: quella popolare e corale.

Il progetto è ideato e promosso da Culter con il contributo della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e il sostegno del Comune di San Miniato.

L’iniziativa è stata presentata in Palazzo Comunale a San Miniato, alla presenza del sindaco Simone Giglioli, dell’assessore Matteo Squicciarini, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del vescovo monsignor Giovanni Paccosi, della presidente della Fondazione San Miniato Promozione Azzurra Gronchi, della direttrice della cooperativa La pietra d’angolo Michela Di Vita, di Francesco Rainero e Enrica Paoletti dell’associazione Culter e delle classi 2A e 2B della scuola secondaria di prima grado di San Miniato dell’Istituto Comprensivo Sacchetti.

E’ ormai un appuntamento atteso per il territorio: una grande performance collettiva in cui ogni voce diventa parte di un coro diffuso che dà vita ai canti della Divina Commedia. Accanto a Culter, collaborano anche quest’anno molte realtà locali, tra cui oltre 30 classi di scuole di ogni ordine e grado, Fondazione San Miniato Promozione, Diocesi di San Miniato, Cooperativa Pietra d’Angolo, Fondazione Conservatorio Santa Chiara, Associazione Territorio in Comune, Pro Loco di San Miniato, Il Pinocchio Società Cooperativa Sociale, Fraternita Misericordia San Miniato Basso, Arciconfraternita di Misericordia di San Miniato e Comitato Manifestazioni Popolari.

Novità assoluta per l’edizione 2025 sono le Divine Conversazioni, momenti di approfondimento dantesco in tre locali storici della città: Essenza in San Miniato, Macelleria Sergio Falaschi e Pizzantica del Fondo. Di seguito il programma degli appuntamenti: ore 11.00 (Essenza) – 2^ elementare Scuola Primaria Don Milani (una nuova storia con le parole di Dante); ore 11.45 (Macelleria Sergio Falaschi) – Maurizio Chinaglia (Dante e la lingua); ore 12.30 (Pizzantica del Fondo) – Ornella Rambelli e Franco Palmieri (Dante e il dialetto); ore 13.15 (Macelleria Sergio Falaschi) – 4^ elementare Scuola Primaria Dante Alighieri (riduzione drammaturgica del XV Canto del Purgatorio); ore 14.00 (Macelleria Sergio Falaschi) – Federica Schettini (Dante e la memoria); ore 14.45 (Pizzantica del Fondo) – Riccardo Pratesi (Dante, l’amore e il libero arbitrio). Leggerà il 27esimo canto del Purgatorio il professor Michelangelo Zaccarello del Consiglio scientifico dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Gran finale, sulla scalinata della Chiesa del Santissimo Crocifisso, con la lettura corale di tutti i partecipanti del canto XXXIII del Paradiso per poi unirsi tutti cantori, cantrici e pubblico in una sola voce e terminare con il celebre verso l‘Amor che move il sole e l’altre stelle. Al termina della declamazione, sotto i Loggiati di San Domenico ci sarà una merenda offerta dalla Casa Culturale dal Circolo Arci di San Miniato Basso.

Per accedere al centro storico di San Miniato, è a disposizione un servizio di bus navetta gratuito, con partenza da Piazza del cimitero di San Lorenzo, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, grazie al sostegno di Shalom e del ristorante Pepenero.

Siamo giunti alla seconda edizione di 100 Canti per San Miniato – spiega l’associazione Culter – uno dei luoghi che ha saputo accogliere con maggiore e più fertile entusiasmo il progetto, abbracciando le parole di Dante da tutta Italia e con cantrici e cantori dai 5 ai 90 anni. Fondamentale è stato l’incontro con le realtà culturali, sociali ed educative del territorio, a dimostrazione di quanto ancora i versi di Dante siano capaci di risvegliare sentimenti, riflessioni e senso di comunità.

È bello ritrovare l’iniziativa “100 Canti per San Miniato”, che dopo il grande successo della scorsa edizione torna anche il prossimo novembre a restituire il fascino della Divina Commedia attraverso la lettura collettiva e popolare delle terzine dantesche – ha detto il Presidente della Regione Eugenio Giani. Questi eventi rappresentano un’esperienza unica ed emozionante, capaci di esprimere al massimo l’identità toscana e di avvicinare i cittadini, in particolare i più giovani, a Dante. La nostra regione, con il suo patrimonio storico e culturale, dimostra ancora una volta come passato e presente possano convivere in una “Toscana diffusa” che continua a essere un luogo di cultura, poesia e autenticità, capace di affascinare chi la vive e chi la visita.

Sono lieto che si rinnovi, sottolinea il Vescovo di San Miniato Mons. Giovanni Paccosi, a San Miniato questo straordinario gesto di popolo, di memoria, di cultura, di vera poesia. Dante è capace di parlare a tutti e la sua lettura costruisce quel tipo di unità che sorge quando il cuore dell’uomo è messo davanti a orizzonti infiniti come quelli aperti dalla Divina Commedia.

100 Canti per San Miniato valorizza non solo il fascino della Divina Commedia e il suo messaggio universale ma promuove un momento di cultura condivisa che coinvolge tutta la comunità – ha detto Cristina Manetti, capo di Gabinetto della Regione e ideatrice de La Toscana delle Donne. Un grazie e un plauso vanno dunque a Chiara Damiani e Enrica Maria Paoletti che l’hanno pensato e creato, proponendo a un pubblico trasversale un progetto emozionante che rappresenta al meglio l’identità toscana e che avvicina i più giovani a Dante e al valore della sua poesia. E’ questo un progetto che conferma la Toscana, forte della sua tradizione, capace di originalità e di generare esperienze sorprendenti come questa.

100 Canti per San Miniato, lo scorso anno, è stato molto più di un evento culturale: è stato un momento collettivo di grande valore umano e sociale – hanno dichiarato il sindaco del Comune di San Miniato Simone Giglioli e l’Assessore alla cultura Matteo Squicciarini. La nostra comunità si è ritrovata, unita e partecipe, intorno ai versi eterni di Dante, riscoprendo nella poesia un linguaggio ancora oggi capace di parlare a tutte e tutti, senza distinzioni di età, provenienza o condizione. Questo progetto ha saputo coinvolgere scuole, associazioni, cittadine e cittadini, trasformando la città in un grande palcoscenico corale, vivo e accogliente. Per questi motivi siamo davvero felici di poter ospitare e sostenere nuovamente questa bellissima iniziativa culturale. Siamo profondamente grati alla Regione Toscana per aver creduto e investito anche in questa seconda edizione sanminiatese, e all’associazione Culter, con cui si è instaurato un rapporto di collaborazione autentico, fondato su una visione comune: fare della cultura uno strumento inclusivo, capace di generare bellezza, partecipazione e senso di comunità. Come Comune di San Miniato siamo orgogliosi di far parte di questa straordinaria esperienza.

100 Canti per San Miniato non è solo un evento culturale, è un’esperienza collettiva di memoria, voce e comunità – ha detto Azzurra Gronchi, presidente di Fondazione San Miniato Promozione. In un tempo in cui la frammentazione sociale sembra prevalere, tornare a Dante – nella sua forma più viva e popolare – significa riconoscersi in un patrimonio comune capace di unire generazioni, storie e sensibilità diverse. È un gesto corale, civile, in cui la poesia diventa spazio pubblico e condiviso. Per questo San Miniato è oggi uno dei luoghi simbolo della rinascita partecipata della parola dantesca e questa seconda edizione conferma quanto il bisogno di cultura, incontro e bellezza sia ancora urgente, necessario, vivo. Per tutti questi nobili motivi siamo lieti e orgogliosi come Fondazione SMP di collaborare alla realizzazione di questo evento.

100 Canti, lo storico progetto ideato da Culter, da quasi 20 anni promuove approcci innovativi e partecipativi alla Divina Commedia: un percorso formativo e performativo (incontri, seminari, laboratori) alla lettura della Divina Commedia che ha come esito la lettura integrale dei 100 canti danteschi. Il progetto coinvolge istituzioni pubbliche e private, scuole, cittadine, cittadini di ogni età, realtà sociali e marginali del territorio che contemporaneamente leggeranno i canti della Divina Commedia nelle strade, sui sagrati, nelle piazze e nei chiostri della città di San Miniato, con a conclusione la lettura corale del XXXIII canto del Paradiso, nell’ormai iconica cornice della scalinata della Chiesa del Santissimo Crocifisso. Il progetto, nato nel 2006, rappresenta uno dei primi tentativi di restituire la poesia dantesca alla sua dimensione popolare, pubblica e corale, capace così di coinvolgere centinaia di persone.

L’evento finale sarà il risultato di un percorso di formazione che permetterà a ogni partecipante di far parte attivamente – attraverso la poesia – di un’esperienza culturale e artistica che li accomuna al di là delle appartenenze sociali, religiose, etniche e professionali. Il percorso di formazione, articolato in attività calendarizzate nei mesi precedenti la manifestazione, prevede laboratori di formazione, ai quali si affiancano alcune attività utili ad approfondire il lavoro, tra cui lezioni tematiche con esperti e docenti, incontri conviviali e testimonianze. Il percorso è flessibile rispetto alle necessità di ogni singolo contesto sociale.

L’associazione Culter, fondata come associazione culturale nel 2006 da Chiara Damiani, Argentina Giusti e Enrica Maria Paoletti, si occupa di ideazione e sviluppo di progetti educativi e culturali, intrecciando tradizione e innovazione, identità e patrimonio artistico, partecipazione popolare e creatività diffusa. Le competenze e le diverse esperienze di chi la compone la rendono una struttura flessibile capace di lavorare su grandi progetti come su percorsi site specific. In questi anni ha sviluppato un’originale metodologia di lavoro basata su vocazione alla didattica e impegno nella diffusione della cultura e del patrimonio artistico.

A cura dell’associazione Culter