Capodanno 2026: l’appello di tre sindaci del Comprensorio del Cuoio a festeggiare senza botti
29 Dicembre 2025
I sindaci Simone Giglioli (San Miniato), Roberto Giannoni (Santa Croce sull’Arno) e Linda Vanni (Montopoli in Val d’Arno) rivolgono un appello a cittadine e cittadini affinché, durante i giorni di festa, non vengano utilizzati i tradizionali botti.
Descrizione
In vista dei festeggiamenti per il capodanno 2026 nelle piazze dei comuni del Comprensorio del Cuoio, i sindaci Simone Giglioli (San Miniato), Roberto Giannoni (Santa Croce sull’Arno) e Linda Vanni (Montopoli in Val d’Arno) rivolgono un appello a cittadine e cittadini affinché, durante i giorni di festa, non vengano utilizzati i tradizionali ma pericolosi botti.
“Vi chiediamo di non utilizzare i botti – dichiarano i tre sindaci – perché rappresentano un pericolo concreto e possono causare danni alle persone e ai nostri amici animali. A differenza di altri Comuni che impongono specifici divieti, noi sindaci del Comprensorio del Cuoio abbiamo scelto di fare appello al senso di responsabilità e di civiltà della nostra comunità, certi che questo possa contribuire a evitare situazioni di rischio inutili. Siamo convinti che il desiderio di festeggiare e di stare insieme non verrà meno – proseguono – ma chiediamo che i festeggiamenti si svolgano nel rispetto delle persone, degli animali e dei luoghi in cui viviamo, senza degenerare in comportamenti pericolosi o sanzionabili. Auguriamo ai cittadini e alle cittadine del nostro territorio di trascorrere un sereno capodanno, con l’augurio che il 2026 sia un anno pieno di soddisfazioni”.
“Vi chiediamo di non utilizzare i botti – dichiarano i tre sindaci – perché rappresentano un pericolo concreto e possono causare danni alle persone e ai nostri amici animali. A differenza di altri Comuni che impongono specifici divieti, noi sindaci del Comprensorio del Cuoio abbiamo scelto di fare appello al senso di responsabilità e di civiltà della nostra comunità, certi che questo possa contribuire a evitare situazioni di rischio inutili. Siamo convinti che il desiderio di festeggiare e di stare insieme non verrà meno – proseguono – ma chiediamo che i festeggiamenti si svolgano nel rispetto delle persone, degli animali e dei luoghi in cui viviamo, senza degenerare in comportamenti pericolosi o sanzionabili. Auguriamo ai cittadini e alle cittadine del nostro territorio di trascorrere un sereno capodanno, con l’augurio che il 2026 sia un anno pieno di soddisfazioni”.